L’AQUILA – Il 1° ottobre il cardinale Giuseppe Petrocchi festeggerà i 50 anni di sacerdozio a Collemaggio.
Cinquant’anni di sacerdozio, 25 da vescovo e 5 da cardinale per Giuseppe Petrocchi che si appresta a celebrare l’importante percorso spirituale con una cerimonia il 1° ottobre alle 18 presso la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, anche se l’anniversario dei 50 anni di sacerdozio in realtà è stato ieri. Il 14 settembre 1973, infatti, il seminarista Giuseppe Petrocchi veniva ordinato sacerdote ad Ascoli Piceno. Come ricorda Il Centro, per 13 anni è stato vicario parrocchiale e poi la prima esperienza da parroco a Cerreto di Venarotta; poi altri 13 anni a Trisungo, frazione di Arquata del Tronto e il l ritorno ad Ascoli come parroco di San Pietro e Paolo, quattro mesi prima della sua nomina vescovile.
Tra le principali tappe del suo percorso, inoltre, la nomina nel 1998 da parte di Giovanni Paolo II a presule di Latina- Terrecina- Sezze- Priverno. Nel 2013 la promozione ad arcivescovo e cinque anni più tardi è stato creato cardinale, ricevendo la berretta da Papa Francesco che nel 2022 sarà a L’Aquila per aprire la Porta Santa nell’ambito della Perdonanza Celestiniana.
Quindi le successive nomine come membro del Consiglio per l’Economia, della pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano, della commissione di vigilanza sullo Ior, dei dicasteri per l’Educazione cattolica, per le Cause dei Santi, per il Clero ed anche membro della commissione episcopale per la Cultura e le Comunicazioni sociali. È stato anche nominato presidente della commissione di studio per il diaconato femminile e da gennaio 2021 ha assunto la presidenza della Conferenza episcopale abruzzese e molisana. Al compimento del 75° anno (età pensionabile), lo scorso 19 agosto Papa Francesco lo ha confermato arcivescovo dell’Aquila per un altro anno.