Detenuto tenta di strangolare agente nel carcere di Sulmona

Ennesima aggressione ai danni di un agente del Carcere di Sulmona: un detenuto ha cercato di strangolare l’agente penitenziario operante, reo di aver spostato il compagno di cella.
Ennesima aggressione ai danni di un agente del Carcere di Sulmona: un detenuto ha cercato di strangolarlo dopo il trasferimento del suo compagno di cella.
Da quanto si è appreso, un ergastolano avrebbe chiesto spiegazioni riguardo lo spostamento di cella, per ragioni sanitarie, del suo amico. Con fare piuttosto aggressivo si sarebbe rivolto al personale in servizio. Per questo, l’agente penitenziario si è frapposto tra il detenuto e un suo superiore, rischiando di essere strangolato. Il poliziotto, a seguito dell’aggressione avvenuta sul posto di lavoro, è stato costretto a richiedere le cure mediche del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona.
I sanitari hanno diagnosticato un trauma al collo, fortunatamente non grave, anche se avrà bisogno di ulteriori consulenze ed accertamenti. “Il carcere di Sulmona si conferma uno dei più difficili da gestire e questa tipologia di detenuti deve essere immediatamente trasferita in altre strutture”, commentano all’Ansa le organizzazioni sindacali.
È lunga infatti la serie di aggressioni compiute ai danni del personale operante: a inizio anno, un ergastolano detenuto nel supercarcere di Sulmona aveva tentato di incendiare la sua cella dopo aver dato fuoco al materasso del letto. Un altro ancora aveva dato in escandescenze nell’area sanitaria, mettendo a soqquadro lo studio di un funzionario, poi costretto a ricorrere al pronto soccorso.