Due mila occupati in meno nel secondo trimestre del 2023 in Abruzzo rispetto ad un anno fa: decremento dello 0,4%, in controtendenza rispetto all’incremento nazionale. Numeri positivi solo per industria e commercio: incremento importante soprattutto per alberghi e ristoranti. Lo studio di Aldo Ronci
Nel IV trimestre 2022 gli occupati erano 500 mila, mentre nel II trimestre 2023 diventano 498 mila registrando una flessione di 2 mila unità. In valore percentuale, in Abruzzo, gli occupati hanno segnato un decremento dello 0,4%, valore in controtendenza all’incremento dell’1,6% nazionale. La flessione dello 0,4% pone l’Abruzzo al quartultimo posto della graduatoria nazionale.
GLI OCCUPATI IN ABRUZZO PER ATTIVITÀ ECONOMICHE
Gli occupati per attività economiche registrano incrementi altissimi nell’industria (+15 mila) e nel commercio, negli alberghi e nei ristoranti (+14 mila), subiscono un decremento elevato nei servizi (‐15 mila) più tenui i decrementi nelle costruzioni (‐9 mila) e nell’agricoltura (‐7 mila). Le attività che registrano incrementi importanti sono: il commercio, gli alberghi e i ristoranti (+14,8% vs lo 4,7% it) e l’industria (+15,7% vs il2,2% it) che fanno conquistare all’Abruzzo il 1° e il 2° posto della graduatoria nazionale.
Elevate le flessioni nelle costruzioni (‐21,9%vs 1,4% it) e nei servizi (‐6,2% vs +0,7% it) che, in entrambi i casi, pongono l’Abruzzo all’ultimo posto della graduatoria. Vistoso anche il decremento in agricoltura (‐26,1% vs ‐0,3% it) di gran lunga superiore a quello italiano (‐0,3%) e che posiziona l’Abruzzo al terzultimo posto della graduatoria nazionale. Nel I semestre 2023 le variazioni percentuali delle attività economiche abruzzesi mostrano una particolarità: gli incrementi fanno conquistare all’Abruzzo i primi posti della graduatoria nazionale mentre le flessioni lo posizionano negli ultimi posti.
Il tasso di occupazione in Abruzzo nel I trimestre 2023 si è attestato al 61%, inferiore al 61,6 nazionale registrando uno spread negativo dello 0,6%.
In Abruzzo, nel IV trimestre 2022 i disoccupati ammontavano a 43mila unità e nel II trimestre 2023 diventano 48mila e registrano un incremento di 5 mila unità. In valori percentuali, i disoccupati hanno registrato un incremento dell’11% in controtendenza rispetto alla flessione del 4,5% italiana.
Nel II trimestre 2023 il tasso di disoccupazione abruzzese raggiunge il 9%, valore superiore al 7,6% italiano e registra uno spread negativo di ben 1,4 punti percentuali.
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