L'aquila

Chiesa di Santa Maria Della Misericordia, alla scoperta degli affreschi che si credevano distrutti nel terremoto del 1703

L’inaspettato nei restauri a L’Aquila: gli affreschi di Santa Maria Della Misericordia che si credevano perduti a seguito del terremoto del 1703. Sarà possibile apprezzarli sabato 23 e domenica 24 settembre 2023 nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio Patrimonio inVita.

L’inaspettato nei restauri a L’Aquila: gli affreschi di Santa Maria Della Misericordia che si credevano perduti a seguito del terremoto del 1703. Sarà possibile apprezzarli sabato 23 e domenica 24 settembre 2023 nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio Patrimonio inVita.

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2023 il Segretariato Regionale per l’Abruzzo – stazione appaltante dell’intervento di restauro della chiesa di Santa Maria della Misericordia all’Aquila, a seguito del sisma del 2009 – ha fortemente voluto l’apertura del cantiere per mostrare alla cittadinanza lo straordinario ciclo di affreschi del ‘500 riscoperto nel corso del II lotto di lavori. Sabato 23, dalle ore 10 alle 18, e domenica 24, dalle 10 alle 14, sarà possibile ammirare eccezionalmente sei splendidi affreschi nascosti per secoli al di sotto dell’apparato decorativo barocco. “Si tratta di un ciclo di pitture murali di cui si conosceva l’esistenza – spiega la dott.ssa Silvia Taranta – ma che si considerava perduto a seguito del terremoto distruttivo che colpì la città dell’Aquila nel 1703 e dei successivi lavori di riedificazione della chiesa, straordinariamente ben conservato”. La riscoperta è avvenuta in due successivi momenti: in primis, rilevando una medesima tipologia del danno lungo gli altari dell’aula, si è provveduto alla rimozione delle porzioni lesionate della struttura settecentesca, arrivando a scoprire una serie di affreschi raffiguranti, sul fianco destro, Il compianto sul Cristo morto e San Girolamo penitente; nelle nicchie sulla parete opposta, si ammirano Gesù e la Samaritana al pozzo e lo Sposalizio mistico di Santa Caterina. In un secondo momento si sono rinvenuti, in controfacciata, i brani pittorici dell’Allegoria dell’Immacolata Concezione (in fase di restauro) e Sant’Antonio da Padova con scene della sua vita. Proprio quest’ultimo affresco consente una datazione del ciclo pittorico, poiché lungo una fascia che corre sulla parte bassa del dipinto si legge una preziosa iscrizione A.DNI. M.CCCCC.XXX.V.III – che ne colloca l’esecuzione appunto al 1538 – e di attribuirne la paternità, anche dalle fonti, alla mano e alla bottega di Francesco da Montereale. Oltre all’interessante riscoperta, sfida dell’intervento conservativo è stata integrare il rinvenimento cinquecentesco con il pregevole contesto tardo barocco della chiesa della Misericordia, mantenendo l’equilibrio tra gli interventi più tardi e le “finestre” cinquecentesche, che ad oggi costituiscono la più completa testimonianza del Rinascimento aquilano, insieme al ciclo di affreschi del Monastero della Beata Antonia, in vero più rimaneggiato.

Quest’evento, che si svolge proprio nelle giornate dedicate al Patrimonio, alla sua tutela e alla sua valorizzazione, dà senso concreto al tema dell’edizione 2023: “Il Patrimonio inVita” – illustra la dott.ssa Federica Zalabra, Segretario Regionale ad interim – nella duplice accezione di patrimonio in vita e che invita alla riscoperta dei mestieri e dei saperi, che si tramandano con il fine di trasmettere alle generazioni future la ricchezza artistica e culturale della nostra identità. Per questo invitiamo i cittadini, sabato 23 e domenica 24, a riappropriarsi di un pezzo della città dell’Aquila, fino ad ora non visibile”.

Conclude, infine, l’arch. Augusto Ciciotti, RUP e Direttore dei Lavori: “Il cantiere di restauro di Santa Maria della Misericordia parte da lontano, dalle messe in sicurezza ad opera dei Vigili del Fuoco con il puntellamento della facciata. La chiesa subì il parziale crollo, localizzato soprattutto nella volta sopra la cantoria che ha visto una lunga fase di recupero strutturale. Il restauro si competerà con l’intervento – ancora in corso di progettazione – delle cappelle laterali dell’abside, che nel corso di questa apertura straordinaria per le Giornate Europee del Patrimonio non saranno accessibili. Con l’occasione mi preme ringraziare tutti gli attori di questo mirabile intervento conservativo, in particolare i proprietari – l’Azienda di Servizi alla Persona ASP.1 dell’Aquila/Regione Abruzzo –, i progettisti, la dott.ssa Maria Fernanda Falcon Martinez e il dott. Tancredi Farina (Soprintendenza ABAP L’Aquila e Teramo), la Curia, la ditta di restauro R.T.I. Angelo Alessandri, la De.Co.Re S.r.l., l’impresa Opera S.r.l, e i tanti altri che a vario titolo hanno contribuito alla restituzione di questo prezioso bene.”

Quindi si rinnova l’invito per l’apertura in via straordinaria della chiesa di Santa Maria della Misericordia in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2023, sabato 23 (ore 10 – 18) e domenica 24 (ore 10- 14) settembre.

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