Cinema Massimo, si sblocca il progetto per il secondo lotto
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Si sbloccano le criticità per il secondo lotto di lavori del cinema Massimo: con la nuova veste 4 sale e un’ampia offerta culturale.
Passi avanti per mettere un punto alla ricostruzione dei locali che, fino al sisma del 6 aprile 2009, hanno ospitato il Cinema Massimo, storica sala aquilana ubicata su Corso Federico II. Il Progetto per il secondo lotto di lavori di manutenzione degli impianti e consolidamento si sta sbloccando.
Una volta ultimati i lavori, la città potrà disporre di una vera e propria multisala in centro storico. Ilcinema Massimoè stato un luogo chiave e simbolo per tante generazioni di aquilani. Un cinema raccolto, “come li facevano una volta”.
Il cinema cambierà comunque pelle, adeguandosi alle novità e ai cambiamenti degli ultimi 12 anni: non ci sarà più un’unica sala, ma diventeranno 4. Verrà ristrutturata la sala storica da 348 posti, altre due saranno adibite alle proiezioni cinematografiche, da 72 posti ciascuna, e una da 64 posti per rappresentazioni teatrali ed altri tipi di spettacoli. Almeno questo è quello che apprende dalla recente determina conseguente la Conferenza dei servizi di inizio anno; il Comune dell’Aquila dovrà adesso accogliere al cune prescrizioni arrivate da Soprintendenza, disability manager e Vigili del Fuoco. Con i lavori del primo lotto – conclusi nel 2018 – il Cinema Massimo è stato consolidato e messo in sicurezza dopo i danni subiti dalla furia distruttrice del sisma. I lavori del secondo lotto, per un costo di circa 4 milioni di euro, hanno presentato dei problemi che sono durati anni.
Gli adeguamenti che sono stati richiesti riguardano gli impianti anti incendio, modifiche ai percorsi riservati ai disabili e la previsione di posti dedicati alle persone su sedia a rotelle dal momento che, nel nuovo progetto, il cinema Massimo una volta ultimati i lavori, potrà essere utilizzato anche come Auditorium. Per la Soprintendenza invece va presentato anche un progetto di restauro che dovrà includere tutti gli elementi superstiti in vetro e metallo. Le operazioni dovranno essere eseguite da personale abilitato e a norma di legge.
Stando a quando riporta Il Centro, in base alla determina del Comune e ai vari documenti, il “nuovo” cinema Massimo avrà 4 sale al posto dell’unica presente fino al sisma e un’aria offerta culturale. La sala storica, da 348 posti sarà ristrutturata e nelle altre 3 sale, 2 saranno dedicate alle proiezioni e una da 64 posti sarò dedicata a spettacoli e rappresentazioni teatrali. La biglietteria sarà unica, l’ingresso sempre da Federico II; nelle sale ci saranno dotazioni ad alta tecnologia e digitale e gli arredi saranno di pregio.
