Addio all’attore Roberto Sturno, lutto a Tagliacozzo

Lutto a Tagliacozzo e nel mondo del teatro italiano per la scomparsa di Roberto Sturno. Nel 1981 aveva fondato la compagnia Mauri-Sturno. Attore geniale, si era formato da autodidatta.
È scomparso, nella sua casa di Tagliacozzo, all’età di 77 anni, il noto attore teatrale Roberto Sturno.
Romano, si era trasferita a Tagliacozzo da tempo; genio del teatro italiano, era noto principalmente come cofondatore nel 1981 e primo attore nella compagnia Mauri-Sturno, Roberto Sturno si era formato da autodidatta, ha lavorato a teatro fin da giovane, ricoprendo diversi ruoli tecnici prima di dedicarsi interamente alla recitazione. I funerali, come da sua volontà, saranno in forma privata.
Da qualche tempo era malato, poi le sue condizioni di salute si sono aggravate. È stato anima della compagnia che aveva fondato con Glauco Mauri, artefici di indimenticabili messe in scena che spaziavano dagli autori classici ai maestri della contemporaneità. Un repertorio vastissimo che comprendeva Sofocle, Shakespeare, Molière, Cechov, Brecht, Muller, Goethe, Mamet, Beckett. “Un grande uomo di teatro e, per me, un grande amico”, il cordoglio di Marco Giorgetti, direttore generale Teatro della Toscana.
Il cordoglio sulla pagina Facebook “Sei di Tagliacozzo”
Credo sia doveroso su questo gruppo rivolgere un pensiero ad un grande attore e persona meravigliosa. Roberto Sturno era molto legato a Tagliacozzo dove trascorreva molto tempo durante le sue vacanze sempre a fianco del suo compagno di scena Glauco Mauri. Con loro, nelle moltissime occasioni in cui li ho incontrati, ho parlato della bellezza delle nostre montagne, della cucina abruzzese, del clima fresco d’estate e degli inverni rigidi. Amava Tagliacozzo tanto da trascorrere gli ultimi giorni della sua vita nel nostro paese. Al teatro italiano manchera’ la sua straordinaria presenza scenica, il suo talento, la sua voce profonda. Al pubblico manchera’ il suo sorriso durante gli applausi mentre in segno di gratitudine alzava le braccia assieme a quelle dell’altra sua meta’ artistica. A chi lo ha incontrato mancheranno i suoi modi eleganti, la sua gentilezza, il garbo con cui si rivolgeva alle persone intorno a lui. Tagliacozzo puo’ essere orgogliosa di averlo accolto in questi anni.