Morte Matteo Messina Denaro, le reazioni

25 settembre 2023 | 09:25
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Morte Matteo Messina Denaro, le reazioni

È morto il boss Matteo Messina Denaro. Le reazioni. Biondi: “L’epilogo di un’esistenza di violenza, vissuta senza pentimenti. Un capitolo doloroso nella storia della nostra nazione”

Con la morte di Matteo Messina Denaro “si chiude definitivamente una vicenda di sangue e violenza”, le parole del sindaco Biondi. Le reazioni alla scomparsa del boss mafioso, che si è spento all’ospedale dell’Aquila, dove era ricoverato da settimane.

“La morte del boss Matteo Messina Denaro, avvenuta nell’ospedale dell’Aquila, a seguito dell’aggravarsi della sua malattia, mette il punto su una vicenda che racconta di violenza e sangue, sofferenze ed eroismi”, lo dichiara il primo cittadino del capoluogo d’Abruzzo, Pierluigi Biondi.
“L’epilogo di una esistenza vissuta senza rimorsi né pentimenti, un capitolo doloroso della storia recente della nostra Nazione che non possiamo cancellare, ma di cui oggi possiamo narrare la fine grazie al lavoro delle donne e degli uomini che hanno dedicato la loro vita alla lotta contro la criminalità mafiosa. Il 1992 per me e tanti come me ha segnato un nuovo inizio dell’impegno politico: non avremmo ceduto al ricatto, ci saremmo battuti per un’Italia forte, orgogliosa, libera e coraggiosa. Oggi continuiamo su quella strada e consapevoli dell’importanza di trasmettere principi sani, anche grazie a iniziative, come il premio intitolato a Paolo Borsellino,utili a far sì che i nostri giovani abbiano memoria di chi ha reso l’Italia un luogo migliore. Di cosa è male e di cosa è bene. Ringrazio il personale del carcere Le Costarelle, le nostre forze dell’ordine, il nostro personale sanitario, per non aver mai fatto mancare professione e umanità”, conclude Biondi.
La scomparsa di Matteo Messina Denaro non deve indurre ad alcun indugio, da parte dello Stato in tutte le sue articolazioni, nel proseguire la lotta alla criminalità organizzata. Le istituzioni devono proseguire a testa bassa per arginare, fino a debellare, le organizzazioni di stampo mafioso, in Sicilia ma non solo”. Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris, eletto in Abruzzo.
“Messina Denaro è stato un esempio negativo soprattutto per i giovani ed è per questo che va spiegato loro, sin dalle scuole, chi fosse e di quali crimini si sia macchiato. – aggiunge Liris – In questo momento un pensiero e un sentimento di gratitudine lo voglio rivolgere ai miei colleghi della Asl dell’Aquila, medici e personale sanitario che, nel pieno ossequio al giuramento di Ippocrate, lo hanno curato fino all’ultimo dei suoi giorni e al personale del carcere delle Costarelle di Preturo, per il lavoro svolto”.

“Muore Matteo Messina Denaro ma non le mafie: rimane il dolore di chi per esse ha perso i cari, rimane l’impegno di donne e uomini dello Stato, associazioni, cittadine e cittadini, che le combattono tutti i giorni, per impegno professionale e in molti casi semplicemente civile”: lo dichiara Michele Fina, senatore e tesoriere nazionale del Partito Democratico. Fina prosegue: “A tutti loro deve andare oggi il nostro pensiero, per rafforzare l’impegno contro le mafie, perché sempre di più diventi, a tutti i livelli, un caposaldo della nostra convivenza civile, oltre che naturalmente, per i rappresentanti istituzionali, dell’attività politica”.