Povertà ed emarginazione sociale, un bando in Abruzzo da 1,6 milioni di euro

25 settembre 2023 | 07:14
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Povertà ed emarginazione sociale, un bando in Abruzzo da 1,6 milioni di euro

Abbattere la povertà, le disuguaglianze, l’emarginazione: questi gli obiettivi del bando della Regione Abruzzo. Come accedere ai finanziamenti e le scadenze.

1,6 milioni di euro: questa la portata del bando attivato dall’assessorato regionale alle Politiche sociali della Regione Abruzzo per contrastare povera ed emarginazione sociale, con finanziamenti da 10 fino a 30mila euro.

Ridurre le situazioni di disuguaglianza sociale e rendere le città abruzzesi più inclusive in grado di venire incontro ai bisogni di tutti: sono gli obiettivi che intende perseguire l’avviso riservato alle associazioni del Terzo Settore impegnate in attività di volontariato e di abbattimento delle disuguaglianze sociali – in Abruzzo sono oltre 2mila -.

L’avviso è stato presentato dall’assessore regionale alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale, e dal dirigente del Servizio programmazione sociale della Regione, Raimondo Pascale.

Possono presentare domanda le organizzazioni di volontariato (Odv), le associazioni di promozione sociale (Aps), le Fondazioni iscritte all’anagrafe delle Onlus, le Fondazioni che conseguono ex novo l’iscrizione al Registro nazionale Terzo settore (Runts).

Come funziona – Il finanziamento regionale complessivo richiesto va da un minimo di 10 ad un massimo di 30 mila euro e questa quota non dovrà superare il 90 per cento del costo totale del progetto approvato.

Le domande per ottenere il finanziamento ai progetti inoltre possono essere presentate esclusivamente on line sulla piattaforma a questo link, fino alle ore 23,59 del 9 ottobre prossimo.

I progetti da finanziare dovranno concorrere al raggiungimento di uno o più degli obiettivi generali (in numero massimo di tre) di seguito indicati: A) Porre fine ad ogni forma di povertà.B) Promuovere un’agricoltura sostenibile.C) Salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.D) Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, opportunità di apprendimento permanente per tutti.E) Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze.F) Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie.G) Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti.H) Ridurre le ineguaglianzeI) Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.J) Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.K) Infine promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere gli effetti del cambiamento climatico.I progetti devono prevedere l’effettiva attivazione di interventi sul territorio della nostra regione e non limitarsi alla mera diffusione di informazioni. Dovranno cioè promuovere interventi e servizi con carattere di prossimità rispetto ai bisogni delle persone, delle famiglie e delle comunità.

E infine, ricorda Il Centro, dovranno concludersi, nel rispetto della durata temporale pari ad almeno 12 mesi, entro la data del 31 dicembre del 2024.