Cultura

Tutti i Santi giorni, 28 settembre: oggi è San Venceslao

La rubrica "Tutti i Santi giorni" del 28 settembre: San Venceslao.

La rubrica “Tutti i Santi giorni” del 28 settembre: San Venceslao.

Il 28 settembre si commemora San Venceslao. San Venceslao, Václav in lingua ceca, nacque intorno al 908 e fu figlio di Vratislav duca di Boemia. Perso il padre in giovane età, gli succedette nel governo coadiuvato nella reggenza da sua madre Drahomira. Dal punto di vista delle fonti, le cinque più antiche Venceslao Vite sopravvissute risalgono al X e all’inizio dell’XI secolo: un breve testo intitolato Crescente fide fu probabilmente scritto in due versioni nel monastero di Ratisbona di Sant’Emmerano e a Praga prima della fondazione della diocesi nel 973; la prima leggenda in antico slavo ecclesiastico Ecce nunc viene dalla Boemia e quella Avulsa igitur è stata scritta dal vescovo Gumpold di Mantova per conto di Ottone II tra il 973 e il 983, mentre la versione cristiana è stata creata a Praga poco prima della fine del millennio. Tutti questi testi sono considerati fonti storiche di prim’ordine a cui si accostano una serie di altre narrazioni su Venceslao redatte dall’XI al XIV secolo, da leggersi nell’ottica del nascente culto dei Santi, in cui la figura del sovrano e protettore boemo viene mitizzata e idealizzata e che è sopravvissuta fino ai tempi moderni. Fu educato al cristianesimo dalla nonna paterna Ludmilla, venerata dalla Chiesa come santa e uccisa a causa della sua fede per ordine della nuora. Venceslao ricevette un’educazione insolita per il suo tempo e la sua classe: imparò a leggere e, secondo le leggende, fu in grado di comprendere i libri slavi, latini e persino greci. Una volta assunto il potere effettivo, il sovrano si adoperò per la cristianizzazione del Paese, chiamandovi missionari tedeschi, in modo da avvicinare la Boemia all’Europa occidentale e alla sua cultura, anche in contrasto con i regnanti germanici. La tradizione ne fa un modello di generoso coraggio: si narra che, durante la lotta contro un duca boemo, Venceslao gli propose di dirimere la controversia con un duello tra loro due, in modo da non sacrificare le vite di tanti soldati; il nemico, colpito dal suo nobile animo, si riconciliò con lui. La vasta popolarità raggiunta dal regnante gli mise contro – per motivi religiosi e di potere politico – una parte della nobiltà, che si schierò con suo fratello minore Boleslao. Questi ordì una congiura per eliminarlo e assumerne in potere: invitò San Venceslao nel suo castello di Stará Boleslav e lo attese in chiesa dove il sovrano si era recato per recitarvi la preghiera delle Ore. La leggenda afferma che Boleslao tentò per primo di colpirlo, ma Venceslao reagì buttandolo a terra e facendogli cadere la spada; poi la raccolse e la restituì al fratello in segno di perdono; fu però colpito a morte dai sicari. Secondo un’altra tradizione, nessuno riuscì a lavare il suo sangue sparso sul pavimento in legno. Il corpo fu portato a Praga e sepolto nella chiesa di San Vito. Già nel X secolo San Venceslao fu oggetto di culto, tanto da diventare, nel secolo successivo, simbolo dello Stato boemo. La Chiesa lo venera come santo dal 1729.

Dal punto di vista iconografico, le immagini più antiche di San Venceslao si trovano in un manoscritto risalente a prima del 1006 e commissionato dalla principessa Emma di Boemia, in cui viene riportata la vita di San Venceslao del vescovo Gumpold di Mantova; le illustrazioni mostrano anche dettagli della leggenda cristiana. Sin dagli inizi dell’XI secolo la sua immagine è stata riprodotta su monete e sigilli, per poi venire ufficializzata nella statuaria e nei dipinti altomedievali, secondo i due modelli iconografici del principe e del guerriero. I ritratti da sovrano lo mostrano in piedi o in trono, spesso adornato con la corona del martire; più tardi fu raffigurato con indosso un cappello ducale, una corona ducale o più raramente reale. Nei ritratti da guerriero, San Venceslao era solitamente mostrato in armatura completa con un elmo in piedi o in sella a un cavallo bianco; tra gli attributi è presente lo scudo, la lancia e la spada.

leggi anche
Cultura
Tutti i Santi giorni, 27 settembre: San Vincenzo de’ Paoli
Cultura
Tutti i Santi giorni, 26 settembre: si ricordano i Santi Cosma e Damiano
Cultura
Tutti i Santi giorni, 25 settembre: San Cleofa
Cultura
Tutti i Santi giorni, 24 settembre: si commemora la Beata Vergine Maria della Mercede
Cultura
Tutti i Santi giorni, 23 settembre: oggi è San Pio da Pietrelcina
Cultura
Tutti i Santi giorni, 22 settembre: oggi si ricordano San Maurizio e compagni
Cultura
Tutti i Santi giorni, 21 settembre: oggi è San Matteo Apostolo
Cultura
Tutti i Santi giorni, 29 settembre: oggi si festeggiano San Michele, San Gabriele e San Raffaele
Cultura
Tutti i Santi giorni, 30 settembre: oggi è San Girolamo
Cultura
Tutti i Santi giorni, 1° ottobre: oggi è Santa Teresa di Lisieux
Cultura
Tutti i Santi giorni, 3 ottobre: si ricorda San Gerardo di Brogne
Cultura
Tutti i Santi giorni, 4 ottobre: oggi è San Francesco d’Assisi
Cultura
Tutti i Santi giorni, 8 ottobre: oggi è Santa Reparata