Entra nel vivo la Transumanza: “Settembre, andiamo: è tempo di migrare”. La partenza questa mattina dal Prato di Collemaggio, nel giorno di San Michele Arcangelo, protettore dei pastori.
La Transumanza è un rito che profuma di storia, fortemente incardinato nella tradizione abruzzese, talmente importante da essere stata riconosciuta, nel 2019, Patrimonio Immateriale della Cultura dall’Unesco. Lo stazzo è stato allestito intorno alle 8,30 di questa mattina, dal Piazzale di Collemaggio. Cornice speciale – e storica – per la partenza della Transumanza che percorrerà le vie del Tratturo Magno, da L’Aquila a Foggia. L’arrivo è previsto per l’8 ottobre prossimo.
Premio letterario Tratturo Magno, la Transumanza in versi: i racconti che fermano il tempo
119 anni fa la poesia “I Pastori” di Gabriele D’Annunzio ha reso famosa la Transumanza sul Tratturo Magno, cogliendone anche il suo aspetto più intimo. Il pastore che si preparava ad un lungo viaggio, le asperità del cammino, l’intimità della traversata lontana da casa, gli imprevisti. Una tradizione che sa di antico, di fatica, storia e passione. Il Tratturo L’Aquila-Foggia, con i suoi 244 km, era il più lungo, grande e il più importante dei cinque Regi Tratturi: per questo motivo era chiamato anche Tratturo Magno. Convogliava in “300mila passi da muovere” le enormi greggi che provenivano dalle montagne dell’aquilano – Gran Sasso, Sirente e Majella – e le conduceva fino al Tavoliere delle Puglie, toccando in alcuni punti anche il mare Adriatico.
Pastori, amici della transumanza e simpatizzanti questa mattina si sono ritrovati davanti la Basilica di Collemaggio, in allegria, per prepararsi alla prima tappa del cammino che li porterà in serata a Peltuinum. Così come accadeva tanti anni fa, anche oggi partono sotto i buoni auspici per portare le greggi nel tavoliere delle Puglie, nel ricordo del dottore Pierluigi Imperiale, l’anima della Transumanza, custode della tradizione, noto per la sua costante attività portata avanti nel tempo per tramandare il rito, portandolo anche alla conoscenza dei giovanissimi.
Transumanza 2023: il programma
Partenza 29 settembre da Collemaggio, passaggio davanti la Casa della cultura di Onna, pranzo a San Demetrio Nè Vestini e arrivo a Peltuinum, cena sul Tratturo e Notte della transumanza. Il 30 settembre ci sarà la tappa da Peltuinum a Capodacqua, da lì, l’1 ottobre si arriverà a Rosciano, mentre il 2 ottobre passando per Chieti si arriverà a Vacri. Il 3 ottobre arrivo a Lanciano, il 4 a Vasto e il 5 tappa a Petacciato, il 6 a Nuova Cliternia, il 7 a San Paolo Civitale e tappa finale l’8 ottobre a Foggia.
Transumanza, pecore, pastori e camminatori lungo il Tratturo Magno
