Castelvecchio Subequo, torna ad ardere la Lampada votiva di San Francesco

1 ottobre 2023 | 12:43
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Castelvecchio Subequo, torna ad ardere la Lampada votiva di San Francesco

Il 3 ottobre a Castelvecchio Subequo si rinnova la tradizione con la XXXIX Accensione della Lampada Votiva in onore di San Francesco d’Assisi.

Il 3 ottobre a Castelvecchio Subequo si rinnova la tradizione con la XXXIX Accensione della Lampada Votiva in onore di San Francesco d’Assisi.

Si rinnova a Castelvecchio Subequo la tradizione dell’Accensione della Lampada Votiva in onore di San Francesco d’Assisi. Si tratta della XXXIX edizione. Quest’anno l’olio che alimenterà la Lampada sarà offerto dal Comune di Manoppello (PE).
Il programma prevede alle ore 16 l’accoglienza dei partecipanti presso il piazzale antistante la caserma dei Carabinieri, alle 16,15 la partenza del corteo, alle 17,30 la celebrazione del transito di San Francesco d’Assisi, con l’accensione della Lampada da parte del sindaco di Manoppello, e alle 18,30 l’opera musicale “Io sono Francesco” (Testi di Massimo Santilli, musiche di Paolo Alfano e Gianni Ciancone eseguite dall’Ensemble Mousike).

castelvecchio subequo lampada votiva di san francesco d'assisi

Nel paese c’è molta devozione anche perchè alcuni cenni storici riferiscono della presenza di San Francesco d’Assisi a Castelvecchio Subequo, insieme al suo discepolo Tommaso da Celano. Siccome era feudo dei conti di Celano, questa è stata la zona più visitata in Abruzzo dal Santo. Nella cappella della chiesa a lui dedicata sono conservate anche alcune reliquie. Il corteo, giunto alla sua 38esima edizione, è partito dalla caserma dei Carabinieri di Castelvecchio con arrivo presso la chiesa. La celebrazione del transito di San Francesco d’Assisi è stata presieduta da Fra Ugo Terreri, rettore del santuario Santa Maria dei Lumi di Civitella del Tronto. Dopo la celebrazione, il sindaco di Civitella del Tronto, Cristina Di Pietro, ha acceso la lampada votiva in onore del santo. Ad Assisi dove sono custodite le spoglie di San Francesco l’olio che arde nella lampada è offerto – a turno – dalle regioni italiane. A Castelvecchio Subequo invece nei primi anni furono i borghi vicini a fare questo dono, negli anni successivi anche altri centri abruzzesi o di fuori regione o dall’estero.