La rubrica “Tutti i Santi giorni” del 1° ottobre: Santa Teresa di Lisieux.
Il 1° ottobre si commemora Santa Teresa di Lisieux. Santa Teresa di Lisieux, al secolo Thérèse Françoise Marie Martin, nacque ad Alençon il 2 gennaio 1873, ultimogenita dei santi Louis Martin e Marie-Azélie Guerin. Entrambi i genitori in gioventù avevano desiderato abbracciare la vita consacrata, ma impossibilitati, condussero una vita matrimoniale improntata al rispetto della fede. Teresa ricevette, dunque, una educazione profondamente religiosa che presto la indusse a scegliere la vita claustrale presso il Carmelo di Lisieux. Tuttavia, poiché troppo giovane, l’ingresso nel monastero le venne rifiutato, ma la giovane non si perse d’animo e partì con suo padre per Roma, dove inginocchiata ai piedi del Pontefice, lo implorò di lasciarla entrare in convento. Il 9 aprile 1888, dopo giorni di preghiere e di mortificazioni, finalmente fu accolta tra le suore carmelitane assumendo il nome di “Teresa del Bambin Gesù”, a cui aggiunse in seguito “del Volto Santo”. Entusiasta del bello, avrebbe voluto dipingere e comporre versi, essere la suora sagrestana per rimanere vicina a Gesù ed occuparsi dei sacri lini; invece, fu incaricata di lavare e rammendare gli abiti: Teresa, di costituzione delicata, soffriva ma non si lamentava, accogliendo i suoi compiti con la semplicità d’una bambina. Nell’aprile 1896 la suora contrasse la tubercolosi, malattia che nel giro di diciotto mesi la portò alla morte, il 30 settembre dell’anno successivo. Papa Pio XI la beatificò il 29 aprile 1923 e la canonizzò il 17 maggio 1925. San Giovanni Paolo II in data 19 ottobre 1997 l’ha dichiarata Dottore della Chiesa. Dalle opere lasciate da Santa Teresa di Lisieux si può cogliere la sua dottrina, comunemente nota come la teologia della “piccola via”, basata sulla ricerca della santità nei piccoli gesti quotidiani compiuti per amore di Dio. I suoi resti mortali vengono conservati in un sarcofago di cristallo nella Basilica a lei intitolata, visitati da migliaia di persone di tutto il mondo che vi si recano in pellegrinaggio. Dal punto di vista iconografico, la Santa è raffigurata con l’abito delle suore carmelitane, mentre abbraccia la Croce e con un mazzo di rose nelle mani, a ricordo delle sue parole, pronunciate in prossimità della morte: “Vedrete al momento della mia morte che cascata di rose farò piovere sulla terra”, intendendo le grazie da lei dispensate a quanti si sarebbero rivolti alla sua intercessione. Curiosità: alla figura di Santa Teresa di Lisieux è legata la “novena delle rose”. Questa tradizione nasce nel 1925 quando Padre Putigan iniziò a recitare una novena per invocare una grazia a Dio per intercessione di Santa Teresa, e chiese una rosa come segno di benevolenza; al terzo giorno il gesuita ottenne la rosa e la grazia, così iniziò un’altra novena e chiese un’altra rosa. Oggi la novena delle rose viene praticata in tutto il mondo e può essere recitata in tutti i periodi dell’anno, anche se i più devoti scelgono di recitarla dal 9 al 17 di ogni mese.
