Non basta il cuore al Nuovo Basket Aquilano per battere la Vr1960 Virtus Roma, all’esordio in serie B.
La Vr1960 Virtus Roma passa meritatamente al PalaAngeli dell’Aquila chiudendo la gara con un secondo quarto che ha scavato un solco incolmabile (32-19), dopo una partenza veemente degli aquilani.
Una formazione, quella di coach Tonolli, leggenda del basket italiano, che ha sfruttato ogni disattenzione dei padroni di casa che, però, sono pronti a lavorare – e già lo hanno fatto nella preparazione – giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, per trovare la giusta attitudine alla nuova serie. Finisce 63-81 (13-18, 32-50, 46-63 i parziali).
“Il punteggio finale ci punisce oltre misura, ma stasera come sempre è il bicchiere mezzo pieno che vogliamo vedere” commentano dalla società. “E lì dentro ci troviamo tanta voglia, tanta passione di un team che ha provato in ogni modo, magari sbattendo la testa contro il muro ospite, a regalare una gioia alla tantissima gente sugli spalti, tra cui la sorpresa di rivedere il Chucho Nessi, ora a Montegranaro, ma con il cuore sempre con noi. La gente, i ragazzi in balconata…..una grande e intensa commozione sentire il calore di una città con noi: ripartiamo dalle nostre radici, l’abbiamo conquistata insieme, ne siamo certi tutti: L’Aquila non mollerà un centimetro, neanche uno.”
Le parole di Alessandro Tonolli, mister della Virtus Roma: “Innanzitutto voglio fare i complimenti agli avversari e far loro un ringraziamento per l’accoglienza alla squadra e personale. Siamo stati bravi ad accettare e nello stare ad un ritmo molto intenso, non scendendo mai di intensità. Abbiamo fatto tanto bene in alcuni aspetti, in altri, come normale che sia, bisogna migliorare”