Detenuto per reati comuni trasferito dall’Abruzzo a località protetta: si sospetta vicinanza all’ISIS.
Era detenuto presso la casa circondariale di Vasto, ma per lui è stato disposto il trasferimento in una località protetta del nord Italia. Il provvedimento si è reso necessario a seguito di comportamenti sospetti che hanno fatto pensare a una sua vicinanza con l’ISIS. Protagonista della vicenda, M. Y., cittadino di origine magrebina difeso dall’avvocato Paolo Del Viscio, del foro di Vasto, detenuto in Abruzzo per numerosi reati “comuni”, ma per il quale ora il giudice dovrà valutare se procedere anche per reati legati al terrorismo islamico. La prossima udienza è prevista per dicembre, durante la quale il detenuto si collegherà da remoto al Tribunale di Vasto, direttamente dalla località protetta, per motivi di sicurezza.
(L’avvocato Paolo Del Viscio)