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La Via Maestra, in 3 mila dall’Abruzzo a Roma per difendere il lavoro e la Costituzione

“La via maestra, insieme per la Costituzione”: un treno speciale dall'Abruzzo per la manifestazione a Roma della Cgil su lavoro, salario e diritti. Previsti 2 cortei.

Sale a quota 3mila il numero di adesioni di chi in Abruzzo parteciperà alla manifestazione “La via Maestra, insieme per la Costituzione”. È questo lo slogan scelto dalla Cgil e da più di 200 Associazioni nazionali, che a loro volta raccolgono tantissime realtà della società civile, per il grande evento nazionale che si terrà domani, sabato 7 ottobre, a Roma. Dall’Abruzzo partirà anche un treno speciale “la freccia dei diritti”. In giornata previsti 2 cortei per le vie della Capitale.

Si sfilerà per le strade della Capitale per il lavoro, contro la precarietà, per il contrasto alla povertà, contro tutte le guerre e per la pace, per l’aumento dei salari e delle pensioni, per la sanità e la scuola pubblica, per la tutela dell’ambiente, per la difesa e l’attuazione della Costituzione contro l’autonomia differenziata.  Un percorso che ha visto il coinvolgimento di lavoratori e pensionati che, a partire dal mese di Settembre, la Cgil ha incontrato attraverso centinaia e centinaia di assemblee tenute nei luoghi di lavoro e nelle leghe dei pensionati per portare all’attenzione di lavoratori e pensionati le proposte della Cgil. Una campagna informativa che ha toccato la cittadinanza tutta spostandosi nei mercati cittadini, con presidi e banchetti informativi, e davanti le mense e le strutture ospedaliere del nostro territorio.Due i cortei previsti a Roma, con appuntamento e quindi raduno alle ore 13: partiranno da piazza della Repubblica e da piazzale dei Partigiani, per poi arrivare in piazza San Giovanni dove, alle 15,15, inizieranno gli interventi delle associazioni aderenti e le conclusioni del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. La via maestra, come recita lo slogan della manifestazione, è la Costituzione”, affermano i promotori dell’iniziativa, “non dobbiamo fare altro che difenderla e, soprattutto, attuarla. Attuare la Costituzione significa più lavoro sicuro, rinnovo dei contratti collettivi e meno precarietà, significa welfare e, quindi, una sanità di tutti e per tutti, significa una scuola pubblica, significa diritti, significa pace. Il nostro Paese non ha bisogno dell’autonomia differenziata né del Presidenzialismo», concludono gli organizzatori, «ma, al contrario, c’è bisogno di più coesione sociale, di uguaglianza, di solidarietà”.

Dall’Abruzzo partirà un treno speciale, che ha già superato le 400 prenotazioni, ribattezzato “La freccia dei diritti”. La partenza del convoglio è prevista alle ore 9,25 da Pescara centrale e arrivo a Roma Termini alle ore 12,50, dopo le fermate a Chieti, Sulmona, Avezzano, Tagliacozzo, Carsoli, Valle dell’Aniene – Mandela – Sambuci, Tivoli. Il ritorno da Roma alle 18,47 con arrivo a Pescara alle 22,09. Inoltre ci saranno anche gli autobus “Diritti on the road” saliti a quota cinquanta e più, con la sola provincia di Teramo che ne riempirà ben 12. I pullman partiranno da tutto l’Abruzzo e dal Molise con fermate in decine di Comuni. Nel dettaglio per la provincia di Pescara: Pescara, Montesilvano, Loreto Aprutino, Collecorvino, Manoppello, Scafa, Bussi sul Tirino, Popoli, Pianella, Cepagatti, Penne. Provincia dell’Aquila: L’Aquila, Sulmona, Pratola Peligna, Pescina, Avezzano. Provincia di Chieti: San Salvo, Vasto, Lanciano. Provincia di Teramo: Teramo, Martinsicuro, Silvi, Giulianova, Montorio al Vomano.

 

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