Festival della Sociologia, si chiude l’edizione 2023 segnata dal ricordo della professoressa Maria Caterina Federici

Volge al termine il Festival della Sociologia di Narni, giunto alla sua VIII edizione: un appuntamento fisso per studiosi e appassionati e che vede una folta rappresentanza di docenti e studiosi provenienti dagli Atenei abruzzesi.
Volge al termine il Festival della Sociologia di Narni, giunto alla sua VIII edizione: un appuntamento fisso per studiosi e appassionati e che vede una folta rappresentanza di docenti e studiosi provenienti dagli Atenei abruzzesi.
Una edizione inevitabilmente segnata dal recente lutto che ha colpito il mondo della sociologia e la comunità umbra in particolare. A inizio settembre è venuta a mancare la professoressa Maria Caterina Federici, creatrice del festival della Sociologia, nato proprio da una straordinaria intuizione.

“Il luogo fa legame”: amava dire così la prof.ssa Federici quando parlava del festival. E in quel luogo, a Narni, dove ha creduto e lavorato al progetto di una “sociologia pubblica“, quel legame sociale c’è e resterà per sempre: nelle persone, nelle cose e nei luoghi in cui Federici, con il suo inesauribile impegno, ha lasciato una eredità importante. Ogni anno infatti, a Narni, studiosi internazionali, giovani ricercatori e ricercatrici di sociologia ma anche di altre discipline scientifiche, insegnanti, artisti, giornalisti, studenti, musicisti, società civile si ritrovano, in un clima di scambio reciproco, per discutere come affrontare i problemi della società all’interno di teatri e auditorium, nei bar e per le vie della città.
E così è stato anche quest’anno. “La maschera, il volto e la costruzione dell’altro: nuovi scenari nella società italiana” il titolo della tre giorni iniziata il 6 ottobre e che ha visto susseguirsi decine di incontri e panel, molto partecipati, in scenari suggestivi e che hanno dato risalto alla città di Narni. Disuguaglianze sociali, digitalizzazione, gender studies, comunicazione, violenza politica, mondo del lavoro: tanti i temi analizzati e discussi con studiosi e professionisti da tutta Italia, che hanno contribuito ad alimentare con passione dibattiti e discussioni sull’evoluzione dell’epoca contemporanea.