Incontro interlocutorio Forza Italia – Fratelli d’Italia, tra Guido Liris e Giorgio De Matteis. Intanto la posizione di Forza Italia resta chiara: richiesto un assessore in più in giunta.
Si chiude con un nulla di fatto l’incontro interlocutorio tra Guido Liris, vice coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, e Giorgio De Matteis, coordinatore provinciale di Forza Italia. Loro i delegati dai partiti per portare avanti il confronto avviato proprio nei giorni scorsi, in seguito alle tensioni registrate tra le parti e alla nota con cui De Matteis sembrerebbe aver chiesto – anche se “indirettamente” – un assessorato per Forza Italia.
L’interlocuzione, quindi, parrebbe destinata a continuare, stando a quanto trapela da voci di corridoio.
L’elemento certo è la richiesta, da parte di De Matteis, di un riequilibrio in giunta comunale. La soluzione ideale – secondo la sponda forzista – sarebbe avere un assessore in più, ruolo che andrebbe a ricoprire una donna che prenderebbe il posto dell’assessore tecnico Paola Giuliani, la quale detiene le deleghe a Viabilità e Trasporti.
Dall’altra parte, tuttavia, non c’è aria di rimpasti di giunta: dato che potrebbe comportare, già nell’immediato, nuovi sviluppi nei rapporti tra Forza Italia e Fratelli d’Italia. Tra gli elementi di una situazione tuttora in divenire, quindi, che si intreccia anche al discorso già avviato da tempo sulle prossima partita delle elezioni regionali, bisogna aggiungerne uno di rilievo: la precisazione arrivata, alla vigilia dell’incontro, proprio da Maria Luisa Ianni, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, la quale aveva sottolineato di non avere intenzione di entrare in Giunta.
“Rimango alla finestra con l’auspicio che la riunione possa essere risolutiva e chiarificatrice. Importanti scadenze elettorali ci attendono il prossimo anno e l’obiettivo comune, sono certa, continuerà ad essere la vittoria del centrodestra. Ho posto ai vertici regionali, provinciali e comunali del partito una serie di proposte e considerazioni che mi auguro possano essere prese in considerazione nel corso della discussione, magari arricchendolo con la consapevolezza che che il bene primario, oltre alla salvaguardia degli equilibri politici, è continuare a garantire il buon governo della città e l’attività amministrativa in corso”, queste le sue parole.
