I Parchi giochi della discordia a Cagnano Amiterno: prima la segnalazione sull’assenza di aree gioco, poi la risposta della maggioranza, “Ce ne sono 3, più uno in costruzione“.
Le polemiche, però, non sono ancora finite, “I due parchi pubblici citati da chi amministra sono a 4 km dal centro del paese”.
Continua a far discutere l’argomento parchi giochi nel territorio comunale di Cagnano Amiterno. Dopo la segnalazione di una lettrice che lamentava l’assenza di aree gioco accessibili per il divertimento dei bambini, era arrivata la risposta del gruppo di maggioranza che aveva evidenziato come il territorio comunale ospiti, in realtà, tre parchi, oltre ad uno in fase di realizzazione. Una risposta che ha nuovamente agitato le acque: infatti, la nostra redazione ha continuato a ricevere segnalazioni in merito al tema oggetto di discussione.
È la stessa lettrice a precisare: “Arricchirò le mie tesi con delle specifiche fotografie. In prima istanza, tengo a precisare che vivo stabilmente a Cagnano Amiterno e ivi sono residente. La prima opposizione è relativa alla posizione dei due parchi giochi pubblici che sono distanti ben 4 chilometri dal centro del paese, dove sono situate le scuole. L’attenzione tanto reclamata per giovani e bambini pone forti dubbi. In merito esiste un campo sportivo non usufruibile dai ragazzi e bambini, ma a disposizione per il festival della birra”.
In foto i lavori al Parco del Progetto IFA, con data inizio e fine prevista
“Viene segnalata – continua la lettrice – la presenza di un parco giochi all’interno della Proloco non usufruibile, in quanto la proprietà è chiusa ed accessibile soltanto tramite Tesseramento con pagamento obbligatorio. Viene aperta, poi, solo per corsi privati.
Inoltre, il centro estivo tirato in ballo e sovvenzionato dal comune era comunque a pagamento, prevedendo una quota di 25 euro a settimana per bambino”.
“La mia – aggiunge la residente – è solo la richiesta di un Parco giochi pubblico, accessibile a tutti come quello che c’era prima, in una zona centrale e quindi vicina ai principali servizi, non confinata. Inoltre ritengo che la sostituzione dei giochi a norma di legge non sia un favore fatto ai cittadini, ma un obbligo di legge e tutela comunale. Allo stesso modo lo è la certificazione delle attrezzature.
Il Progetto IFA, evidenziato dal gruppo di maggioranza, sembra tra l’altro fermo da anni.
A questo punto, mi chiedo, ‘l’area confinata destinata al nuovo parco giochi sarà anch’essa chiusa con un cancello?’
Tengo a precisare che, prima di scrivere, ho utilizzato tutti i mezzi di comunicazione a disposizione per ricevere spiegazioni dai diretti interessati. Ma in sostanza, mi sembra di capire: quello che c’è, ci teniamo?”, conclude.