Attualita'

Nuova Pescara, i comuni chiedono ufficialmente lo slittamento al 2027

Nuova Pescara, presentato il documento propedeutico: i Comuni hanno chiesto di far slittare il provvedimento al 1° gennaio 2027.

Nuova Pescara, presentato il documento propedeutico: i Comuni hanno chiesto di far slittare il provvedimento al 1° gennaio 2027.

“Gli Uffici deputati della Regione Abruzzo hanno preso atto dell’esito positivo delle attività svolte dai tre Comuni interessati dal processo di fusione, Pescara, Montesilvano e Spoltore, e oggi hanno certificato il compimento delle attività propedeutiche e normativamente obbligatorie per l’istituzione della nuova città di Pescara, con la relativa richiesta di far slittare il provvedimento al primo gennaio 2027″. È il commento del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri in riferimento al documento odierno firmato dal Dirigente del Servizio Riforme Istituzionali e Territoriali Antonio Forese e dalla Dirigente del Servizio Legislativo, Qualità della Legislazione e Studi Anna Caporale, ovvero l’Accertamento delle attività poste in capo ai tre Comuni coinvolti nel processo di fusione – monitoraggio iniziale. “Il documento è stato rimesso – ha sottolineato Sospiri – all’attenzione mia e del Governatore Marsilio che avvierà le procedure per emettere il relativo Decreto. Ovviamente, come previsto dalla legge, si tratta di valutazioni tecniche che spettano ai funzionari e non alla politica i cui indirizzi sono contenuti nella legge approvata lo scorso 17 marzo, e il primo dato evidente e incontrovertibile dimostra che attraverso una norma chiara, semplice e condivisa siamo riusciti a fare, a costruire, più in sei mesi di lavoro che nei precedenti sei anni. Finalmente la strada è tracciata, i tre Comuni interessati dalla rivoluzione epocale, destinata a lasciare un segno perché caso unico nella storia della nostra Repubblica, stanno marciando all’unisono verso un obiettivo condiviso, e lo stanno facendo rispettando i termini e i tempi dettati dalla revisione legislativa che ho fortemente voluto e promosso, perché necessaria e anche comprensibile a fronte di due anni di emergenza pandemica”.

“Gli Uffici – ha poi sottolineato Sospiri in un altro passaggio – hanno preso in esame le attività fin qui svolte e, in particolare la relazione semestrale prevista nel nostro dettato normativo, approvata lo scorso 26 settembre dall’Assemblea costitutiva, dopo che le tre municipalità avevano approvato le prime tre convenzioni per la fusione di alcuni servizi, una relazione nella quale, di fatto, si fornisce prova concreta dell’avvio dei processi di unificazione di comparti strategici. In particolare – ha proseguito il presidente del Consiglio – le funzioni oggetto di gestione in forma associata sono lo Sportello Unico Telematico per le attività produttive-Suap; l’attività, in ambito comunale, di pianificazione di Protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi pubblici, anche attraverso la creazione di una Centrale unica di committenza; servizi in materia statistica; servizi di progettazione, programmazione e accesso ai finanziamenti resi disponibili a valere su programmi europei. Nel merito i tre Comuni, come accertato dagli Uffici, hanno stipulato lo scorso 22 settembre le relative convenzioni e sono stati istituiti Uffici comuni incardinati nella macrostruttura di tutti e tre i Comuni come unità organizzative specifiche con distinti centri di costo. E nelle convenzioni, che resteranno in vigore sino all’istituzione del nuovo Comune, è previsto anche il cronoprogramma delle attività propedeutiche all’attivazione degli uffici associati, da attuarsi nel trimestre ottobre-dicembre 2023, anche se l’effettivo avvio dell’esercizio è previsto dal primo gennaio 2024. Non solo: rispettata anche l’adozione e la trasmissione da parte dell’Assemblea costitutiva della proposta di Statuto provvisorio del nuovo Comune di Pescara. Oggi prendiamo atto ufficialmente dell’esito positivo certificato dagli uffici regionali delle valutazioni, e anche della richiesta, inoltrata da tutti e tre i Comuni, di far slittare al primo gennaio 2027 la nascita del nuovo Comune. A questo punto seguiranno le determinazioni di Consiglio e Giunta partendo dalla consapevolezza dell’enorme lavoro svolto negli ultimi sei mesi, un lavoro non svolto in sei anni e che invece oggi ci condurrà senza ulteriori esitazioni all’istituzione della nuova città di Pescara”.

leggi anche
Luciano D'Alfonso
Politica
Nuova Pescara, Luciano D’Alfonso: “Evitare che dopo le festosità ci sia una Pescarexit”
luciano d'alfonso
Politica
Nuova Pescara, Luciano D’Alfonso lancia l’operazione verità: otto punti per una discussione pubblica
luciano d'alfonso lorenzo sospiri
Politica
Nuova Pescara, sogno di una notte di fine estate: la sfida D’Alfonso-Sospiri
nuova pescara
Fusione piu' grande della storia
Nuova Pescara, fusione definitiva nel 2027
treno
L'annuncio
Linea Roma Pescara, il raddoppio si farà: trovati i fondi