Processo Vajont a L’Aquila, l’orribile scivolone della giornalista veneta: “La natura si vendicò col terremoto”

Speciale Vajont del TGR Veneto, la giornalista Milva Andriolli parla del processo che si è svolto a L’Aquila: “La natura si vendicò dello scippo nel 2009 con il terremoto dell’Aquila e quei fogli, salvi per miracolo, presero temporaneamente la strada di casa”. Tante le reazioni sul web.
Speciale Vajont del TGR Veneto, la giornalista Milva Andriolli parla del processo che si è svolto a L’Aquila: “La natura si vendicò dello scippo nel 2009 con il terremoto dell’Aquila e quei fogli, salvi per miracolo, presero temporaneamente la strada di casa”. Tante le reazioni sul web.
La ricerca spasmodica di lirismo a tutti costi può generare mostri, soprattutto nel mondo del giornalismo. Lo sa bene Milva Andriolli, che ha firmato per il TGR Veneto un servizio per lo speciale Vajont, a 60 anni dalla tragedia. Nel suo servizio si ricorda il processo spostato a L’Aquila dalla Corte di Cassazione, per evitare che la grande emotività scatenata dall’evento potesse influire sul giudizio di magistrati del territorio. Ed è qui che la giornalista scivola in considerazioni che hanno lasciato basiti molti telespettatori e la cui eco è arrivata anche nel capoluogo abruzzese. Parlando dello spostamento del processo, la giornalista infatti dice testualmente: “La natura si vendicò dello scippo nel 2009 con il terremoto dell’Aquila e quei fogli, salvi per miracolo, presero temporaneamente la strada di casa”.
Una frase che fa letteralmente venire i brividi e allo stesso tempo colpisce per la sua assurdità e inutilità. Inevitabili le reazioni che si sono scatenate sul web per l’infelice espressione, ma ci sentiamo di rassicurare la giornalista veneta: la natura non si vendicherà, così come non si è vendicata nel terremoto dell’Aquila e in tutte quelle tragedie in cui piuttosto – come dimostrano puntualmente i processi, compreso quello del Vajont – la mano dell’uomo rimane causa principale di ogni catastrofe.
Diverso invece l’atteggiamento del Tgr Abruzzo che ha mostrato una diversa sensibilità, con la diretta dal Teatro Nobel per la Pace di San Demetrio ne’ Vestini che ha portato in scena l’evento per il progetto di Marco Paolini, VajontS 23.