Buone notizie dall’USRC, arriva la circolare per il riallineamento dell’ultimo SAL al 10%, come già avviene per la ricostruzione dell’Aquila. Fico: “Segnalati rallentamenti per le varianti di adeguamento del costo dei materiali, ma stiamo compensando”.
I crateri “a due velocità”, quello dell’Aquila e dei comuni del cratere, si stanno riallineando, con le recenti attività poste in essere dall’USRC. Tre, in particolare, i fattori di disallineamento: pratiche più lente per i Comuni del cratere, un ultimo SAL del 15% che tratteneva maggiori liquidità (a garanzia fino a verifica della correttezza dei lavori effettuati) rispetto a quanto previsto per L’Aquila che è al 10%, e il saldo finale che – grazie alla possibilità di effettuare polizze fideiussorie – nel capoluogo si riscuote in tempi sicuramente più accettabili. Come spiega a IlCapoluogo.it l’ingegner Raffaello Fico, titolare dell’USRC, questa prima disparità è stata annullata, con il decreto che prevede l’ultimo SAL al 10% anche per i Comuni del Cratere. Per quanto riguarda le lentezze burocratiche, l’ingegner Fico spiega: “Recentemente c’è stato il tema dell’adeguamento prezzi, con il decreto che ha aumentato i costi del 20%, ma naturalmente è stato necessario effettuare le varianti che hanno rallentato i procedimenti. Stiamo compensando attraverso una decisa accelerazione, di cui a breve si sentiranno i benefici”.
C’è però un ulteriore fattore: “Per quanto riguarda il pagamento dei SAL, a L’Aquila è il Comune che istruisce e liquida le pratiche, mentre per i Comuni del cratere è previsto un doppio passaggio, con l’USRC che istruisce e i Comuni che liquidano. Per ovviare anche a questo problema stiamo procedendo con un’attività eccezionale che punta a ridurre i tempi”.
Insomma, l’USRC sti sta impegnando ad accorciare le distanze tra le “due ricostruzioni”, anche se resta da verificare come verrà affrontata anche un’altra questione fondamentale. Per quanto riguarda il famigerato ultimo SAL, infatti, a L’Aquila, quando un’impresa completa la ricostruzione di un immobile, può sbloccarlo subito, presentando una polizza fideiussoria, a garanzia del fatto che eventuali criticità che si dovessero riscontrare in fase di controlli, sono coperte dall’assicurazione. Ciò che non è ancora possibile per i Comuni del Cratere. Un aspetto fondamentale che pure dovrà essere affrontato, una volta messe a regime le buone pratiche attuate dall’USRA per riallineare le velocità con il capoluogo.
