Verifica di maggioranza, Pagano: “Le tensioni non fanno bene al centrodestra, dovrò occuparmene personalmente”

14 ottobre 2023 | 11:09
Share0
Verifica di maggioranza, Pagano: “Le tensioni non fanno bene al centrodestra, dovrò occuparmene personalmente”

Dopo il passaggio di Tinari all’UDC, Forza Italia rivendica un assessorato. Pagano: “Le tensioni non fanno bene al centrodestra, ma non si può far finta che alcuni equilibri non siano cambiati. Forza Italia aveva un assessore e ora non ce l’ha più”.

Dopo il passaggio di Tinari all’UDC, Forza Italia rivendica un assessorato. Pagano: “Le tensioni non fanno bene al centrodestra, ma non si può far finta che alcuni equilibri non siano cambiati. Forza Italia aveva un assessore e ora non ce l’ha più”.

“Si tratta di un tema prettamente comunale, non è una novità che deleghi ai nostri rappresentanti sul territorio e così ho fatto anche stavolta, anche se temo – considerato che parliamo del capoluogo di regione – che alla fine dovrò, comunque, occuparmene direttamente“. Così il deputato Nazario Pagano, coordinatore regionale di Forza Italia, al Capoluogo.it sul confronto in atto rispetto alla verifica di maggioranza chiesta in maniera piuttosto ruvida da Giorgio De Matteis.
“Ritengo – sottolinea Pagano – che un clima di tensione non faccia bene al centrodestra, ma è ovvio che certi equilibri siano cambiati e non si può far finta di niente”. Il riferimento è ovviamente al passaggio dell’assessore Roberto Tinari – nominato in quota Forza Italia – tra le fila dell’UDC: “Il nostro partito aveva un assessore e ora non ce l’ha più. I cambi di partito ci sono sempre stati, ma bisogna salvaguardare gli equilibri dettati dal risultato elettorale. Forza Italia è uno dei soci di maggioranza della coalizione e non si può far finta che non sia successo nulla”. E per quanto riguarda la federazione con il gruppo di Roberto Santangelo (che conta in consiglio comunale sulla presidenza e in giunta su un assessore), Pagano sottolinea: “Non si possono considerare ruoli acquisiti da Forza Italia, si tratta di una lista che si è presentata autonomamente alle comunali, ha avuto il proprio risultato che ha determinato quei ruoli; così come FI, che in forza del proprio risultato elettorale, aveva un assessorato e ora non ce l’ha più”.
Quindi la conclusione: “Se accadono certe cose e si fa finta di niente, si fa in modo che succedano ancora. Invece bisognerebbe che certe regole, anche se non scritte, vadano sempre rispettate”.