Accolte tutte le 186 domande per gli asili nido comunali: “Una manovra importante, a sostegno concreto degli aquilani che rimette la famiglia al centro, la natalità, ma soprattutto le donne”, è il commento dell’assessore con delega alle Politiche Sociali, Manuela Tursini, durante la conferenza stampa di questa mattina.
Si tratta delle 186 domande presentate per l’ammissione o la conferma agli asili nido del Comune dell’Aquila e a quelli privati convenzionati. La quota di assegnazione dei posti è quindi del 100% e all’orizzonte si profila un ampliamento delle opportunità con bimbi con età compresa tra tre mesi e tre anni. “Questa misura ha una valenza molto importante. L’assessorato alle Politiche sociali insieme a tutta l’amministrazione ha strutturato una visione strategica, volendo implementare e investire sulle politiche familiari e di genere e non solo sulle politiche di povertà educativa”, ha spiegato, sentita dal Capoluogo, l’assessore Manuela Tursini a margine della conferenza stampa di questa mattina a Palazzo Fibbioni, a cui hanno partecipato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il Presidente del Consiglio Comunale, Roberto Santangelo, il segretario generale, il dottore Lucio Luzzetti, dirigente del Settore del Settore Politiche per il Benessere della Persona, Servizi demografici e Politiche di genere, i consiglieri Gugliemo Santella e Laura Cococcetta.
“All’Aquila, tutte le famiglie che hanno fatto richiesta, hanno ottenuto un posto in asilo nido. Un primato nazionale che, grazie a oculate politiche di bilancio e a una visione che ci vede in prima linea nel sostegno alle famiglie, ci consente di raggiungere il 60% della copertura sui nati nell’anno in corso. Considerate la raccomandazione europea, che prevede una soglia del 45%, e la condizione di area interna, ci sembra una risposta importante alle necessità delle mamme e dei papà, in linea con le politiche di governo. Si pensi che in media, i comuni periferici e ultraperiferici non raggiungono il 20% di soddisfazione. Per noi le famiglie sono il cuore della comunità e le fondamenta della rinascita. L’amministrazione pubblica ha il dovere di sostenerle affinché trovino una dimensione di vivibilità e anche in L’Aquila una città accogliente e a misura dei piccoli“, ha dichiarato il sindaco Biondi.
È stata avviata la procedura, inoltre, per la concessione, dietro la corresponsione di un canone annuo, del Musp ex Micarelli per adibirlo a Nido d’infanzia, dove dei cinquanta bambini complessivi previsti, 25 saranno ammessi da graduatoria comunale, mentre verranno incrementati di ulteriori 24 unità i posti convenzionati con il Nido situato all’interno di Nuova Casetta Fantasia, gestito dall’Afm.
L’accettazione di tutte le domande consentirà quindi di passare a una visione diversa degli asili nido: “Luoghi chiave e importantissimi per la crescita psicologica e intellettiva dei nostri bambini – ha chiarito l’assessore – andando ad agire sulle politiche di genere noi aiutiamo le mamme a rimettersi al centro perchè, è noto, sono il perno durante la fase della primissima crescita dei bambini e nelle città dove ci sono pochi asili nido anche l’occupazione femminile è molto bassa, per questo noi vogliamo che le donne siano sempre più le protagoniste nel mondo del lavoro”.
“Un traguardo che concretamente lancia un segnale importante alla città: per questa maggioranza e questa amministrazione i bisogni dei bimbi, delle madri e dei padri sono al centro dell’agenda politica. Questo risultato, fino ad ora unico nella storia politica e amministrativa della città, rappresenta un motivo di soddisfazione e, al contempo, uno sprone a migliorarci ulteriormente, ascoltando quelle che sono le istanze che arrivano dal territorio e provando, con impegno e lavoro costanti, a dare soluzioni”, ha sottolineato il presidente Santangelo.
