Palazzo Margherita, iniziano le verifiche sulla Torre Civica

Iniziano le verifiche sulla Torre Civica di Palazzo Margherita, l’ultimo passaggio per il rientro del Comune nella sede storica. Un esperto valuterà l’efficacia delle opere di messa in sicurezza.
Iniziano le verifiche sulla Torre Civica di Palazzo Margherita, prodromiche della riapertura, necessarie per valutare l’efficacia delle opere di messa in sicurezza. Si tratta dell’ultimo atto per il ritorno del Comune dell’Aquila nella sede storica.
Con una determina dirigenziale è stata affidata la verifica dell’efficacia delle opere provvisionali di messa in sicurezza della torre civica. Per la riapertura del palazzo, uno degli impedimenti è rappresentato proprio dalla sovrastante torre civica. I lavori di ricostruzione post sisma di Palazzo Margherita sono iniziati nel 2017, la fine è slittata più volte a causa di imprevisti tecnici e di natura burocratica. La verifica attuale inoltre è propedeutica all’avvio dei lavori di ristrutturazione della stessa torre civica che cominceranno a breve perchè, lo ricordiamo, era stata solo messa in sicurezza. I lavori di Palazzo margherita sono stati eseguiti da un Ati composta dalle ditte Digimastri, Samoa e Sepe e finanziati in parte con fondi pubblici e in parte dal Credito cooperativo italiano.
Edificato nel XIII secolo come Regia Curia del Capitano, Palazzo Margherita fu restaurato una prima volta nel 1500 per divenire la residenza della governatrice Margherita d’Austria, a cui deve il suo nome. A lato, formando con quest’ultimo un unico complesso, si staglia la torre civica che rappresenta l’ultimo elemento superstite del trecentesco palazzo del Capitano.
Come ricorda Il Centro, quando sarà possibile riaprire il palazzo, al primo e al secondo piano, oltre alla sala consiliare troveranno posto l’ufficio del sindaco, le sale delle commissioni consiliari e tutti gli uffici ricollocati nel post sisma a palazzo Fibbioni e parte di quelli della sede di Villa Gioia.
