Fresi, Bentivoglio, Scalera: la nuova stagione del Tsa

27 ottobre 2023 | 11:55
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Fresi, Bentivoglio, Scalera: la nuova stagione del Tsa

Stefano Fresi, Fabrizio Bentivoglio, Vanessa Scalera sono alcuni dei nomi che animeranno la nuova stagione 2023/24 del Tsa. La presentazione del palinsesto.

10 spettacoli, da novembre ad aprile, con nomi del calibro di Fabrizio Bentivoglio, Stefano Fresi, Vanessa Scalera, (il sostituto procuratore Imma Tataranni della fortunata serie Rai), Leo Gullotta: il Tsa, il Teatro Stabile d’Abruzzo, celebra con il ricco cartellone 2023/24, i primi 60 anni di attività.

Gli spettacoli andranno ancora in scena sul palcoscenico del Ridotto del Teatro Comunale; per alcuni, dato il sold out delle scorse stagioni, sono state previste anche delle repliche. C’è grande attesa per la riconsegna della sede storica del teatro, nell’omonima piazza, ancora interessato dagli importanti lavori di ricostruzione post sisma.

Questa mattina la presentazione del cartellone del Tsa a Palazzo Fibbioni, alla presenza del direttore artistico dell’ente, Giorgio Pasotti, del Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, dell’assessore al Turismo del Comune,  Ersilia Lancia, del vice presidente dell’ente, Carlo Dante, della responsabile per la comunicazione, Roberta Gargano che ha aperto e coordinato la conferenza stampa. Quest’anno anche una importante novità, per celebrare i 60 anni dell’attività dell’Ente avvicinando a teatro le nuove generazioni: un protocollo d’intesa, firmato tra il Tsa e l’assessorato al Turismo del Comune dell’Aquila, consentirà di mettere a disposizione degli studenti aquilani meritevoli, selezionati tra gli istituti della città, alcuni biglietti gratuiti per gli spettacoli.

“Era la fine di ottobre del 1963 e il Teatro, allora teatro dell’Aquila, muoveva i suoi primi passi. Fino ad oggi, nell’arco di 60 anni, l’ente ha cresciuto emotivamente generazioni di aquilani rendendole migliori, più attente, veicolando importanti messaggi attraverso la cultura”, ha detto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. “La cultura genera economia per questo motivo abbiamo deciso di intraprendere una sfida coraggiosa candidando l’Aquila a Capitale della Cultura per il 2026. Sono grato per l’impegno e per il lavoro che si sta facendo a questo punto di vista, ma in particolare a coloro che begli anni si sono succeduti alla presidenza e alla direzione”, ha aggiunto il sindaco.

Giorgio Pasotti: “È la forza di volontà che muove il mondo”

Soddisfatto Giorgio Pasotti, per il terzo anno direttore artistico del Tsa.“L’ente è stato un vero e proprio punto di riferimento per il teatro italiano. Come accade a tutte le cose, ebbe un momento di stallo. Dalla pandemia in poi stiamo recuperando terreno e lavorando duramente si cominciano a vedere i frutti. Grazie al sindaco e all’amministrazione tutta sono stato accompagnato in questo triennio, lasciandomi piena libertà e diventando ‘amico’ e parte integrante della città. I primi 60 anni del Teatro Stabile sono stati straordinari, è stato fatto un lavoro prezioso che ha portato l’Abruzzo nel novero delle regioni di eccellenza con grandi spettacoli dal vivo, grazie all’aiuto di illustri predecessori che hanno fatto la storia del Tsa  come Gigi Proietti. Gli artisti oggi vengono di buon grado a L’Aquila, grazie anche al successo della campagna abbonamenti tanto che, quest’anno, ricordati i sold out delle scorse stagioni, abbiamo dovuto mettere un giorno in più per alcuni spettacoli. Venite a teatro, dove nascono i sogni e si amplificano le suggestioni!”.