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La cantante aquilana Annalisa Andreoli “Santanna” al premio nazionale Bianca D’Aponte

La cantautrice aquilana Annalisa Andreoli con lo pseudonimo di Santanna al Premio Bianca D'Aponte con un nuovo progetto artistico.

Con il nome d’arte “SANTANNA” la cantautrice aquilana Annalisa Andreoli pubblicherà il 27 Ottobre il primo singolo del suo nuovo progetto artistico. Il brano intitolato “L’unica cosa che resta” verrà inoltre presentato in anteprima al “Premio Bianca D’Aponte”, che si terrà il 27 e 28 Ottobre ad Aversa.

Il Premio Bianca D’Aponte è riservato esclusivamente a dieci cantautrici donne; ha come direttore artistico Ferruccio Spinetti e la madrina di quest’anno è Nina Zilli. Il progetto artistico di Annalisa Andreoli, per la prima volta “Santanna”, è caratterizzato da brani che uniscono la tradizione cantautorale italiana e le sonorità del mondo indie-folk americano. uscirà con l’etichetta “Isola degli Artisti” e sarà distribuito da ADA music per Warner Italia.

“È per me un onore poter partecipare ad un un Premio così importante, che dà ascolto e valorizza la voce delle cantautrici italiane di oggi. La musica è comunicazione, un mezzo potentissimo che può avere molte funzioni, nel mio caso, da donna e come cantautrice, abbraccio la responsabilità di portare avanti temi sociali, argomenti di cui si parla sempre troppo poco. Questo Premio è speciale per me, ne sentivo parlare da anni! È un concentrato di rara sensibilità e profondità, coordinato da grandi nomi della nostra musica. Con me sul palco ci saranno Tatiana Mele alla chitarra classica e la violoncellista Kyungmi Lee. Ringrazio chi mi ha sostenuta e ha fatto divenire reale il mio progetto, la mia produttrice Tatiana Mele, Carlo Avarello e tutta L’isola degli Artisti e ringrazio il Premio Bianca D’Aponte per avermi regalato questo grande sorriso!”, spiega Annalisa Andreoli sentita dal Capoluogo.

Perchè Santanna? “Riflettevo da tempo sull’esigenza di avere un nome d’arte che mi permettesse di essere identificata subito e che rappresentasse la musica che scrivo e mi piaceva molto il nome S A N T A N N A…Perchè porta con sé tutto un discorso legato alle mie radici, Anna è il nome di mia nonna, colei che ha adottato mia madre, facendo un gesto meraviglioso d’amore verso il prossimo… infatti non so se sai che io ho radici indios-americane dovute ad uno dei genitori naturali di mia madre… e inoltre Anna è anche parte del mio stesso nome. Altra ragione è poi che ogni brano del disco tratterà tematiche sociali, quindi c’è una ‘vocazione’ di fondo di impegno verso il prossimo che va a rafforzare il senso del nome”. 

Premio Bianca D’Aponte: l’edizione 2023

Quasi al via la 19a edizione del Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa, il contest italiano riservato a cantautrici, in programma al teatro Cimarosa di Aversa il 27 e 28 ottobre 2023. Nel ruolo di madrina quest’anno ci sarà Nina Zilli, che interpreterà un brano di Bianca d’Aponte (la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata) e presiederà la giuria del concorso, mentre il premio alla carriera della Città di Aversa andrà a Mauro Pagani.
Importante il parterre degli ospiti, che comprende Teresa De Sio, Cristiano Godano, Mauro Ermanno Giovanardi, Mariella Nava, Flo, Massimo Germini e Moà, che, come vincitrice della scorsa edizione, aprirà le due serate.
Si esibiranno anche una rappresentanza degli allievi del Liceo Domenico Cirillo di Aversa (che presenteranno un brano di Bianca d’Aponte) e l’olandese Raquel Kurpershoek, vincitrice del Premio Bianca d’Aponte International.

Il contest per cantautrici, che è il centro focale della manifestazione, vedrà invece confrontarsi Ilaria Argiolas (da Roma), Arianna Battilana dei Mockingjay (Varese), Irene Buselli (Genova), Cristina Cafiero (Napoli), Veronica Di Nocera (Caserta), Francesca Giannizzari (Potenza), Chiara Ianniciello (Salerno), Alessandra Nazzaro (Napoli), Santanna (L’Aquila).
Una band residente, coordinata e diretta da Alessandro Crescenzo, accompagnerà alcune concorrenti e alcuni ospiti.
Il Premio Bianca d’Aponte è organizzato dall’Associazione Bianca d’Aponte, in collaborazione con ReteDoc, ed è sostenuto anche da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e NuovoImaie. La direzione artistica è di Ferruccio Spinetti, la conduzione delle due serate è affidata a Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu. Anche quest’anno l’evento avrà come media partner Rai Radio 1.
Nel corso delle serate sarà disponibile la compilation della 19a edizione del Premio che il pubblico potrà ricevere in cambio di un’offerta al banco di Emergency situato all’ingresso, cui sarà devoluto l’intero ricavato.

Venerdì 27 al Cimarosa alle 20 saliranno sul palco, oltre alle finaliste, che proporranno un proprio brano, gli allievi del Liceo Cirillo, Massimo Germini, Mauro Ermanno Giovanardi, Cristiano Godano, Moà e Raquel Kurpershoek.
Sabato 28 ottobre si comincerà già in mattinata, alle 9.30, nella Sala Convegni dell’Hotel Max (Viale Kennedy 155, Aversa) con un incontro sui diritti connessi per artisti, interpreti ed esecutori tenuto dal presidente del NuovoImaie, Andrea Miccichè.
Alle 10.30 sarà la volta di una tavola rotonda su “Intelligenza artificiale e creatività individuale: maneggiare con cura” con Andrea Miccichè (NuovoImaie), Mariella Nava (cantautrice), Andrea Ponzoni (referente musica ReteDoc), Roberto Trinci (Sony Music Publishing), Gianni Taglialatela (esperto di Diritto d’autore). Conduce John Vignola (Rai Radio1). Alle 12 il consueto incontro fra finaliste e giurati aperto al pubblico e condotto da Giorgiana Cristalli (Ansa). Gli incontri sono a ingresso libero. Alle 20 al Cimarosa prenderà il via la serata finale, con le esibizioni di Nina Zilli, Teresa De Sio, Flo, Mariella Nava, Mauro Pagani e Moà in veste di ospiti e quella delle finaliste, che presenteranno il brano in gara. Al termine ci sarà la proclamazione delle vincitrici.

Faranno parte della giuria per il premio assoluto: Federica Abbate, Giuseppe Anastasi, Rachele Andrioli, Giuseppe Barbera, Maurizio Bernacchia, Rossana Casale, Valentina Casalena, Mimì Ciaramella, Sergio Delle Cese, Teresa De Sio, Grazia Di Michele, Piero Fabrizi, Massimo Germini, Mauro Ermanno Giovanardi, Cristiano Godano, Kaballà, Elena Ledda, Alfredo Rapetti Mogol, Mariella Nava, Mauro Pagani, Ivan Rufo, Andrea Satta, Brunella Selo, Roberto Trinci, Danilo Turco, Fausta Vetere, Nina Zilli.
La giuria del Premio della Critica “Fausto Mesolella” sarà invece composta da: Roberta Balzotti, Salvo Battaglia, Giovanni Chianelli, Angiola Codacci Pisanelli, Valerio Corzani, Giorgiana Cristalli, Enrico De Angelis, Mauro De Cillis, Giuliano Delli Paoli, Cecilia Donadio, Angela Garofalo, Elisabetta Malantrucco, Cinzia Marongiu, Michele Monina, Francesco Paracchini, Leonardo Pascucci, Fausto Pellegrini, Timisoara Pinto, Alessia Pistolini, Paolo Talanca, John Vignola.

Alla vincitrice assoluta andrà il Premio Bianca d’Aponte, con borsa di studio di 1.000 euro, la partecipazione come ospite alla prossima edizione del Premio, la proposta di un anno di consulenza manageriale e ufficio stampa da parte di Freecom, la possibilità di partecipare al Premio dei Premi del Mei di Faenza e, come ospite, all’edizione del 2024 di Music for Change, realizzata da Musica contro le mafie.
Per chi si aggiudicherà il Premio della Critica “Fausto Mesolella” è prevista una borsa di studio di 800 euro e la possibilità di esibirsi come ospite al Premio Nilla Pizzi. Verranno inoltre assegnate menzioni per miglior testo, migliore musica e migliore interpretazione.
Ci saranno poi vari premi assegnati ad alcune finaliste direttamente da realtà esterne all’organizzazione o da singoli giurati. Fra quelli confermati c’è il “Premio ’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella) del Virus Studio, con l’incisione di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti; un premio di Soundinside Basement Records consistente nella realizzazione di un video live in studio e quello dell’etichetta femminile “Maieutica Dischi” di Veronica Marchi (vincitrice della prima edizione del Premio) per la produzione e pubblicazione di un brano.
Inoltre una proposta per un anno di assistenza legale e manageriale per l’artista vincitrice o altra finalista da parte di Siedas e quella di una possibile collaborazione artistica con l’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava.
Intanto il NuovoImaie ha confermato il contributo economico (grazie ai fondi dell’art.7 L. 93/92) finalizzato a realizzare un tour di sei concerti per la vincitrice dell’edizione 2022.

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