All’asta il San Donato Golf Resort

Prezzo di partenza 18 milioni di euro per il San Donato Golf Resort ufficialmente all’asta.

L’AQUILA – Il Tribunale civile dell’Aquila ha pubblicato l’avviso di vendita all’incanto di alcuni edifici, terreni e strutture parte del prestigioso San Donato Golf Resort & Spa: una struttura inaugurata nel 2011 e divenuta ben presto prestigioso punto di riferimento del turismo locale. La vendita sarà suddivisa in 7 lotti, come riporta Il Centro nell’articolo a firma di Monica Pelliccione: prezzo di partenza per l’asta 18 milioni di euro circa.
L’asta è in programma il prossimo 7 novembre alle ore 9,30, nello studio del professionista aquilano Giani Leonio, delegato dal Tribunale.

Il primo lotto (indicato con la lettera A nella perizia curata dall’ingegner Carlo Mastrantonio) ha un prezzo base di oltre 13 milioni di euro e parte da un’offerta minima di 10 milioni e 339.590 euro. Il lotto B, con prezzo base di 2 milioni 566.200 euro prevede, invece, un’offerta minima di 1 milione 924.650 euro. Quindi a seguire, fino al lotto G. Gli immobili sono situati nella frazione Santi di Preturo e riguardano: una struttura alberghiera di 3 livelli, con ristorante, centro congressi, centro benessere, camere, locali tecnici e parcheggi, immobili residenziali del complesso alberghiero, con un monolocale, un bagno, un terrazzo esterno, immobili ad uso autorimessa e altri edifici a uso abitativo all’interno di un complesso sportivo con due campi polivalenti in erba sintetica, una corte circostante e un’area adibita a parcheggi. Oltre ai terreni adibiti a campi da golf.
Chiunque – specifica ancora l’articolo del Centro – eccetto il debitore, può partecipare all’asta, come viene specificato nella documentazione del Tribunale. Le offerte d’acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del giorno precedente alla vendita, nello studio di Leonio.

Ricordiamo che il San Donato Resort è stato al centro di una lunga battaglia legale per evitare che la struttura fosse dismessa e che già gli arredi interni erano finiti all’asta, poi sospesa. Vicenda conclusasi con il pignoramento e la successiva messa all’asta degli immobili che costituiscono il complesso.