Dimensionamento scolastico, nei comuni montani deroga al numero minimo di alunni per classe

Nuove speranze per contrastare lo spopolamento nei Comuni montani arrivano dal Decreto Coivano: prevista deroga al numero minimo di alunni per classe. I dettagli
Nuove possibilità per contrastare lo spopolamento nei Comuni montani dal Decreto Coivano: prevista deroga al numero minimo di alunni per classe. I dettagli
“Nel decreto Caivano approvato ieri dal Senato, sono contenuti importanti provvedimenti che riguardano anche le scuole abruzzesi. Molto significativa è la possibilità di deroga, per l’anno 2024/2025, al numero minimo di alunni per classe, per le scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione nei comuni a rischio spopolamento, misura volta al contrasto della dispersione scolastica e dell’abbandono precoce”, lo annunciano i senatori di Fratelli d’Italia Guido Quintino Liris ed Etelwardo Sigismondi.
“Tale provvedimento – continuano – riguarderà i comuni montani, le realtà in cui insistono particolari contesti di disagio giovanile o dove siano presenti alunni con fragilità negli apprendimenti. Risorse aggiuntive sono, inoltre, previste per permettere alle istituzioni scolastiche di attivare incarichi a tempo determinato per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, per lo svolgimento del Programma operativo complementare POC «Per la Scuola» e per il Fondo di Miglioramento dell’Offerta Formativa, anche al fine di ridurre i divari territoriali e negli apprendimenti”.
“Siamo soddisfatti per il lavoro svolto in Parlamento – concludono i senatori abruzzesi di Fdi, Sigismondi e Liris – con misure che rappresentano un importante segnale nei confronti sopratutto dei piccoli comuni montani, soggetti allo spopolamento. Con tale decreto si conferma la volontà di investire sull’importanza e le potenzialità della scuola e, quindi, sul futuro della nostra società, prevenendo il disagio dei più giovani”.