Una panchina viola, colore simbolo della fibromialgia, la malattia “invisibile” che colpisce sempre più persone, anche a San Demetrio Nè Vestini. L’inaugurazione oggi pomeriggio, all’interno del Parco della Memoria.
L’associazione italiana sindrome fibromialgica (AISF) sezione L’aquila ringrazia il sindaco di San Demetrio Nè Vestini, Antonio Di Bartolomeo, che ha abbracciato l’iniziativa, “dando importanza e rispetto a tutte le persone che soffrono di fibromialgia2, si legge in una nota. L’evento è stato accolto da tutta la comunità di San Demetrio con grande partecipazione. Dolore, rispetto e considerazione queste le motivazioni che hanno spinto l’Associazione italiana sindrome fibromialgia, – sezione L’Aquila – insieme al Comune di San Demetrio Nè Vestini, a decidere di installare una panchina viola per sensibilizzare nei confronti di una patologia ancora troppo sconosciuta; un’iniziativa già diffusa in altre città d’Italia.
AISF quest’anno ha promosso l’iniziativa di sensibilizzazione sulla Sindrome Fibromialgia “Il nostro dolore merita riposo”. Il progetto prevede la colorazione di viola di una panchina situata nei Comuni che vorranno aderire, con apposizione sulla stessa di una targa esplicativa. Si è iniziato il 7 gennaio, con la panchina inaugurata a Bagheria (PA). Nel frattempo altri Comuni hanno voluto sostenerci dando così voce e visibilità ai pazienti.
Che cos’è la fibromialgia? Si tratta di una sindrome dalle cause ancora quasi sconosciute e caratterizzata da dolori fortissimi, invalidanti, associati a rigidità muscolare, stanchezza, disturbi del sonno, ansia e depressivi, esponendo il paziente a rischi e limitandolo anche nelle normali incombenze quotidiane. Le panchine viola vogliono, in questo momento, accendere i riflettori sulla patologia e avvicinare in un ‘abbraccio’ le tante, tantissime persone affette da questa problematica.
