Il 2 novembre ricorrerà la Giornata dedicata alla memoria dei Defunti. Un momento da dedicare ai propri affetti persi, con una candela o un fiore da portare al cimitero.
Ma qual è la situazione nei cimiteri di L’Aquila e frazioni, tra interventi realizzati, lavori in corso e progetti?
Novembre si apre con la festa dedicata ad Ognissanti che precede la giornata del 2, quella dedicata alla memoria dei Defunti. Un appuntamento che porta moltissimi cittadini nei cimiteri presenti sul territorio comunale, per una visita, una preghiera o, semplicemente, un saluto simbolico alle persone care che, purtroppo, ci hanno lasciato. Nel caso specifico del contesto aquilano, tuttavia, anche 14 anni dopo il sisma che ha cambiato la storia recente del capoluogo abruzzese, neanche i cimiteri fanno eccezione. Anch’essi, infatti, sono stati e sono soggetti a importanti interventi di manutenzione e riqualificazione ove necessario. Inoltre, il tempo che passa e l’azione degli agenti atmosferici rendono spesso urgenti lavori di sistemazione, in particolare alle coperture dei loculari. Abbiamo fatto il punto con l’assessore all’Ambiente, al Territorio, alla Gestione e Manutenzione del Verde pubblico e dei Cimiteri, Fabrizio Taranta. “Sui cimiteri l’amministrazione comunale sta portando avanti un lavoro ampio che comprende più aspetti, dalla manutenzione ordinaria a quella straordinaria. Quest’anno, inoltre, abbiamo cambiato la gestione dei servizi cimiteriali, affidandone la competenza all’Asm. Una scelta, questa, compiuta con l’obiettivo di riuscire a curare in maniera più precisa e puntuale tutti gli aspetti relativi alla gestione cimiteriale”, sottolinea Taranta alla nostra redazione. “Dal 1 ottobre la gestione, quindi, è passata ad Asm: l’azienda ha già realizzato interventi di pulitura e sistemazione, sia nel cimitero monumentale che in alcuni cimiteri delle nostre frazioni”.
CIMITERO MONUMENTALE – “Sul cimitero monumentale quest’anno abbiamo investito oltre 1 milione di euro. Abbiamo infatti ristrutturato gli edifici 1977 e 1982, per una spesa di circa 400mila euro, tra coperture e interventi volti a risolvere le criticità che gravavano su entrambi gli edifici. Inoltre, è stato risistemato l’edificio 2005, con un intervento del valore di oltre 300mila euro, che ha compreso la sistemazione di copertura, prospetti e l’opera di manutenzione straordinaria del loculario; senza dimenticare l’intervento di abbattimento delle barriere architettoniche. È stato, poi, risistemato un loculario ammalorato: anche in questo caso l’intervento ha richiesto circa 40mila euro di spesa”, aggiunge Taranta.
ULTERIORI INTERVENTI – “120mila euro sono stati spesi per la riqualificazione di due loculari nel cimitero di Roio, poiché c’erano infiltrazioni sui tetti. Inoltre, è stato necessario sistemare il piazzale cimiteriale. Opere di manutenzione sono state eseguite, poi, nei cimiteri di Camarda, Tempera e Paganica. Se nel cimitero monumentale si stanno ora sistemando i dialetti nella parte nuova, partendo dai lavori di pavimentazione, a Paganica stiamo consegnando 240 nuovi loculi. I lavori relativi ai nuovi loculari sono terminati anche a Camarda. Mentre nei cimiteri di Bagno e Sassa siamo alla fase di progettazione dei nuovi loculari“.
DIFFICOLTÀ – “Purtroppo, nella maggior parte dei cimiteri dell’Aquila il problema maggiore è legato al fatto che paghiamo le conseguenze del terremoto, poiché la ricostruzione pubblica ha subito numerosissimi ritardi e gli stessi loculari richiedono, spesso, una procedura a parte per permetterne la sistemazione: per questo si percepisce un senso di trascuratezza e ritardo, ma così non è. Bisogna, infatti, seguire procedure meticolose e specifiche; ci tengo poi a precisare che, in quei casi in cui il Comune può procedere direttamente, si cerca sempre di attivare l’intervento quanto prima, con l’obiettivo di eseguire un lavoro il più completo possibile. Inoltre, siamo certi che l’aver trasferito la gestione dei servizi cimiteriali ad Asm ci darà sicuramente risultati migliori fin da subito”.
I dettagli
Nel dettaglio, come evidenzia in una nota il sindaco Pierluigi Biondi, il vice sindaco Raffaele Daniele e l’assessore Fabrizio Taranta: “Superano i 22 milioni di euro gli investimenti per gli interventi realizzati dall’amministrazione comunale e da completare sui cimiteri del territorio dell’Aquila.
I lavori realizzati, progettati o programmati, infatti, sono stati predisposti dai settori della Ricostruzione pubblica (destinataria dei fondi Cipe e Cipess per lo più per i recuperi di loculari e strutture annesse danneggiate dal sisma del 2009) e Ambiente e Transizione ecologica (che si è occupata in gran parte dei casi delle manutenzioni), che hanno elaborato un monitoraggio sulle attività condotte o in corso.
Nel cimitero dell’Aquila è stato completato, ed è in fase di collaudo, il lavoro di riparazione dell’edicola funeraria di San Giuseppe dei Minimi, dove sono tumulati i resti mortali di 250 defunti, e sono in corso le opere di ristrutturazione dell’edificio monumentale. Inoltre, per quanto riguarda le nuove costruzioni, a fine gennaio è prevista l’ultimazione di un complesso con 120 nuovi loculi.
Una parte consistente degli investimenti riguarda la demolizione e ricostruzione del complesso del Nove Martiri (è già stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica) e la realizzazione di un nuovo loculario da 2.760 defunti (corredato del progetto definitivo); interventi per i quali è stato chiesto un finanziamento aggiuntivo al Cipess. È prevista inoltre – il documento di introduzione alla progettazione per la richiesta di sostegno economico allo stesso Cipess è già stato predisposto – la riparazione del muro di cinta del complesso. Con interventi quali il miglioramento sismico, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il rifacimento delle pavimentazioni e la sistemazione di pavimentazioni, si è proceduto a incrementare, inoltre, la manutenzione.
A Roio gli interventi hanno riguardato la messa in sicurezza del piazzale e la costruzione di nuovi loculari, per i quali manca solo l’approvazione dello stato finale dei lavori. Stanno inoltre per essere consegnati i progetti, anche ai fini dell’ottenimento di finanziamenti Cipess, per demolizioni e ricostruzioni di alcuni edifici e per il recupero della cinta muraria. Progetti pronti anche per i lavori di sostituzione edilizia ad Arischia e ad Assergi. Terminata la costruzione di 240 loculi a Paganica e l’ampliamento dei cimiteri di Filetto e Santi di Preturo.
“Non vanno trascurati – hanno commentato il sindaco Biondi, il vicesindaco Daniele e l’assessore Taranta – gli interventi di ordinaria e continua manutenzione che i nostri uffici eseguono in tutti i cimiteri del territorio comunale, sia nel capoluogo che nelle frazioni. La difficoltà più grande che si incontra in questo settore sta proprio nel numero elevato di complessi cimiteriali che devono essere attenzionati, venti in tutto. Nonostante questo, l’attività dell’amministrazione comunale è stata mirata a produrre progetti credibili che hanno ottenuto e otterranno dei finanziamenti statali, per portare a termine questa significativa operazione, con attenzione verso tutto il territorio comunale”.
