L’AQUILA – Convegno “Valore Acqua per l’Abruzzo – Prospettive verso un gestore unico del servizio idrico integrato”, per la prima volta insieme i sei gestori del servizio idrico della Regione Abruzzo. Il presidente GSA Alessandro Piccinini: “Dobbiamo farci trovare pronti per la scadenza delle concessioni, in modo da non farci cannibalizzare dai grandi gruppi internazionali”.
“Un tema che può apparire tecnico, ma richiama l’attenzione sulla necessità di mantenere la gestione del servizio idrico integrato in capo al pubblico“. Così il presidente della Gran Sasso Acqua, l’avvocato Alessandro Piccinini, illustra a IlCapoluogo.it i dettagli dell’incontro “Valore Acqua per l’Abruzzo – Prospettive verso un gestore unico del servizio idrico integrato” previsto per lunedì 6 novembre, dalle ore 17, all’Auditorium GSSI, in viale di Collemaggio. Un convegno a costo zero per le società partecipanti, grazie al sostegno di uno sponsor. “Dal 2026 in avanti – spiega Piccinini – andranno a scadere le concessioni alle sei società di gestione, fino al 2031, quando scadrà anche quella del GSA; in quel momento ci saranno nuovi bandi e queste società potrebbero risultare soccombenti di fronte alle proposte di grandi gruppi, anche internazionali. Non possiamo arrivare alla scadenza impreparati”.
Da qui, quindi, l’incontro con tutti i gestori abruzzesi, dalla GSA spa, appunto, alla SACA spa, ACA spa, Ruzzo Reti spa, SASI spa e CAM spa, insieme a qualificati relatori. Nel convegno moderato dallo stesso avvocato Alessandro Piccini, sono infatti previsti gli interventi di esperti in materia ambientale, esperti in pianificazione e regolazione del servizio idrico integrato e gestione rifiuti, oltre che naturalmente dei sei presidenti delle società di gestione e vari livelli istituzionali, dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“Vogliamo dire ai nostri interlocutori, soprattutto la Regione – continua Piccinini – che non dobbiamo per forza fossilizzarci sulla semplice fusione o sulla creazione di società consortili, ma è possibile giungere alla costituzione di una società unica di gestione per l’Abruzzo. Per questo è anche importante allineare tutte le scadenze delle concessioni al 2031. D’altra parte una legge regionale del 2011 aveva come obiettivo proprio arrivare a un unico gestore”.
“Nel corso del convegno – conclude il presidente GSA – parleremo di casi concreti, prendendo ispirazione dalle realtà esistenti in altri posti, sull’ipotesi di un’unica società per la gestione in house del servizio idrico integrato, capace di aggiudicarsi bandi importanti. Si comprende quindi l’importanza di un evento che per la prima volta mette allo stesso tavolo le sei società di gestione abruzzesi.
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