AFM, Alessandra Santangelo: “Dal settore pedagogico nessuna richiesta di incontro sindacale”

Alessandra Santangelo (Amministratrice Unica Afm) sulle dichiarazioni della CISAL: “Non mi risulta per quanto riguarda il settore pedagogico alcuna richiesta di incontro sindacale”.
Alessandra Santangelo (Amministratrice Unica Afm) sulle dichiarazioni della CISAL: “Non mi risulta per quanto riguarda il settore pedagogico alcuna richiesta di incontro sindacale”.
“Riguardo a quanto appreso dagli organi di stampa circa “Criticità segnalate dalla segreteria provinciale Cisal in casa AFM”, non mi risulta per quanto riguarda il settore pedagogico alcuna richiesta di incontro sindacale di questa o di altre sigle”. Lo scrive Alessandra Santangelo, Amministratrice unica AFM, sottolineando: “È invece evidente una continua attenzione da parte dell’Azienda rispetto all’andamento del servizio pedagogico che negli ultimi mesi è sfociata in una costante interlocuzione con l’Assessorato comunale di riferimento, al fine di individuare le più idonee iniziative che possano portare a un ampliamento dei servizi, ad una definizione del contratto di servizio, ad un riaffermato equilibrio economico del settore e, quindi, conseguentemente alla possibilità di valutare e di rispondere alle istanze del personale. Se ci fosse stato chiesto un incontro da parte del sindacato avremmo aggiornato lo stesso su queste attività e avremmo potuto anche spiegare che le dipendenti di Casetta Fantasia sono inquadrate con un Contratto nazionale di lavoro di natura privatistica e quindi differente da quello degli Enti Locali e che non potrebbe essere altrimenti stante la normativa vigente. Inoltre le dipendenti AFM del settore pedagogico svolgono un lavoro part-time a 30 ore settimanali, mentre le dipendenti comunali di analogo settore sono a tempo pieno, pertanto la comparazione è improponibile. Avrei inoltre potuto informare il sindacato che l’Azienda ha proposto quest’anno alle 21 unità a tempo indeterminato del nido di ampliare il part-time in via sperimentale attraverso la realizzazione di un servizio estivo per il mese di luglio e che solo cinque dipendenti hanno aderito, sebbene parzialmente, a tale proposta. Ma questo incontro non mi è stato chiesto e quindi resto in attesa, certa che i miglioramenti e le azioni positive si inibiscono con lo scontro e si costruiscono in collaborazione. Per quanto riguarda il settore farmacie, mi risulta invece richiesta e convocata una riunione con le Rsu (due delle quali espressione di una lista Cisal) per il prossimo lunedì 13 con convocazione del 6 novembre. Gli argomenti da trattare sono quelli che leggiamo nell’articolo di stampa, a parte le paventate violazioni del contratto non pervenute all’ODG e nel dibattito interno e, a rassicurazione dell’opinione pubblica, palesemente infondate. Non direi quindi che ci sia un “Amministratore in fuga”, ma piuttosto un sindacato che fa “fughe in avanti””.