L’Aquila, disagi per i cantieri: anche nel 2024 arrivano gli aiuti per i negozi

Sconti sulla tari per tutti i negozi danneggiati dai cantieri in centro. L’agevolazione sarà estesa anche alle attività che insistono nei centri delle frazioni oggetto di lavori. Il Comune dell’Aquila al lavoro per ulteriori aiuti
Non mancheranno nel 2024 gli aiuti per i negozi alle prese con i disagi causa cantieri in centro città. Torna lo sconto sulla Tari. Le informazioni utili
A L’Aquila anche l’anno nuovo porterà con sé aiuti per i negozi in centro, cioè per tutte le attività danneggiate dai cantieri aperti. Ad incominciare dagli scontri sulla Tari, con sgravi del 50% sulla tassa che possono già richiedere, per il 2023, coloro che hanno registrato un calo degli incassi dovuto alle opere realizzate nei mesi scorsi, in primis quelle lungo Corso Vittorio Emanuele e in Piazza Duomo. Ieri, come riporta il quotidiano Il Centro, è arrivato l’ok dalla Commissione Bilancio.
Ha spiegato il vicesindaco Raffaele Daniele: “Tutte le attività interessate dalle imminenti opere di canterizzazione potranno ugualmente usufruire della decurtazione del 50% sulla Tari a partire dal prossimo anno, visto che la misura sarà prorogata anche per il2024“.
Intanto i lavori continuano, anzi accelerano. A Piazza Chiarino sono appena partiti, mentre per Piazza del Teatro sarà questione di giorni. Si attende, poi, il via libera della Soprintendenza per l’intervento che riguarderà Piazza Palazzo. La misura relativa agli sconti sulla Tari, comunque, non interesserà soltanto il centro storico del capoluogo. Infatti, “La Commissione – come ha spiegato al Centro il presidente della Commissione Bilancio, Livio Vittorini – ha condiviso la necessità di estendere gli aiuti ai futuri lavori pubblici che interesseranno i centri delle frazioni”.
La riduzione della Tari potrà essere richiesta fino al prossimo 15 dicembre: termine prorogato rispetto a quanto precedentemente previsto. Oltre agli sgravi sulla Tari, poi, il Comune dell’Aquila studia anche possibili ristori a sostegno delle attività danneggiate dai cantieri. La nuova delibera permette a chi ha chiesto gli sconti Tari di poter, al contempo, ottenere anche il sostegno economico della Regione. Prima, al contrario, non potevano essere ottenuti entrambi gli aiuti, ma uno escludeva l’altro. Il vicesindaco ha spiegato che è in corso una fase interlocutoria con gli uffici regionali. “Intanto abbiamo quantificato una cifra di fabbisogno di circa 370mila euro: vedremo se si troverà la copertura finanziaria necessaria”.