Cultura

Tutti i Santi giorni, 12 novembre: si commemora San Giosafat Kuncewycz

La rubrica "Tutti i Santi giorni" del 12 novembre: San Giosafat Kuncewycz.

La rubrica “Tutti i Santi giorni” del 12 novembre: San Giosafat Kuncewycz.

Il 12 novembre si commemora San Giosafat Kuncewycz. San Giosafat Kuncewycz, al secolo Giovanni, nacque a Wolodymyr in Ucraina nel 1580 da Gavryil e Maria, appartenenti alla nobiltà ucraina nonché ferventi ortodossi. Si formò a Vilnius in un’epoca funestata dagli scontri tra ortodossi tradizionalisti e uniati di rito greco. Sotto la spinta dei gesuiti, infatti, con la collaborazione del re Sigismondo III e l’approvazione di Clemente VIII, si tentò in Rutenia l’unione della Chiesa greca con quella latina: si mantennero i riti e i sacerdoti ortodossi, ma si ristabilì la comunione con Roma. I fedeli di questa Chiesa, detta appunto Uniate, sulla scia del Concilio di Firenze, si erano ricongiunti alla Chiesa cattolica riconoscendo al Papa un ruolo di preminenza sugli altri vescovi. Giovanni Kuncewycz decise di aderire ai greco-cattolici e nel 1604 divenne monaco con il nome di Giosafat; entrò nel monastero della Santa Trinità dove nel 1617 iniziò la riforma che portò alla nascita dell’Ordine Basiliano di San Giosafat. Nonostante il carattere riservato, una volta presi gli ordini si dedicò alla predicazione con tanto successo da venire dapprima nominato Archimandrita del suo convento e poi vescovo di Polatsk, nell’odierna Bielorussia. Fu promotore nella sua diocesi di una serie di riforme volte ad affermare il credo uniate: restaurò la cattedrale, compose un catechismo per il popolo e compì innumerevoli visite pastorali. Fu durante una di queste, il 12 novembre 1623, mentre si trovava a Vitebsk, che venne circondato da un gruppo di ortodossi tradizionalisti, i quali lo percossero ripetutamente a colpi di spada e di moschetto gettandolo, infine, privo di sensi, in un corso d’acqua nel quale affogò. Pio IX il 29 giugno 1867 l’ascrisse solennemente nell’albo dei Santi, e Leone XIII ne estese il culto a tutta la Chiesa cattolica. Anche le spoglie del Santo furono perseguitate ed a causa delle costanti minacce della loro distruzione furono spesso spostate da un luogo all’altro: nel 1706 il corpo di San Giosafat fu traslato nella cappella della famiglia di Radzvil del castello di Bila Pidlaska, perché lo zar Pietro il Grande aveva ordinato di bruciarlo e qui rimase fino al 1764. La polizia zarista nel 1863 murò le sue reliquie sotto il pavimento della chiesa e quindi se ne persero le tracce, sino al 1916 quando furono trasportate a Vienna. Nel 1949, su ordine di Pio XII, la salma, raccolta in una grande urna, fu portata a Roma e ad accoglierla e custodirla fu monsignor Giovanni Battista Montini, futuro Paolo VI; dal 1963 Il suo corpo riposa nella basilica vaticana, presso la tomba di San Pietro, nell’altare di San Basilio Magno. San Giosafat è ricordato come uno dei santi che si adoperò strenuamente per l’unità dei cristiani d’Oriente ed è patrono dell’Ucraina.

Dal punto di vista iconografico, il Santo viene raffigurato con l’abito religioso, con il pallio e il pastorale vescovile di rito greco.

leggi anche
Cultura
Tutti i Santi giorni, 10 novembre: si ricorda San Leone Magno
Cultura
Tutti i Santi giorni, 9 novembre: la festa della Dedicazione della Basilica di San Giovanni in Laterano
Cultura
Tutti i Santi giorni, 8 novembre: si ricordano i Santi Quattro Coronati
Cultura
Tutti i Santi giorni, 7 novembre: si commemora San Prosdocimo
Cultura
Tutti i Santi giorni, 6 novembre: si ricorda San Leonardo di Noblac
Cultura
Tutti i Santi Giorni, 5 novembre: si ricorda San Guido Maria Conforti
Cultura
Tutti i Santi giorni, 13 novembre: si ricorda San Diego d’Alcalá
Cultura
Tutti i Santi giorni, 14 novembre: oggi è San Serapio
Cultura
Tutti i Santi giorni, 15 novembre: si ricorda Sant’Alberto Magno
Cultura
Tutti i Santi giorni, 16 novembre: si ricorda Santa Margherita di Scozia
Cultura
Tutti i Santi giorni, 17 novembre: si ricorda Sant’Elisabetta d’Ungheria
Cultura
Tutti i Santi giorni, 18 novembre: Dedicazione delle Basiliche dei Santi Pietro e Paolo
Cultura
Tutti i Santi giorni, 3 dicembre: si ricorda San Francesco Saverio