“Le piccole morti”, presentazione a L’Aquila del libro di Giacomo Proia

“Le piccole morti”: un romanzo intimo che si conclude come una commedia. L’ultimo lavoro del musicista e scrittore aquilano Giacomo Proia.
“La vita di ogni essere vivente è un susseguirsi di piccole morti, che iniziano al momento della nascita”: questo il fil Rouge del libro “Le piccole morti” dello scrittore, compositore e musicista aquilano Giacomo Proia che verrà presentato a L’Aquila venerdì 17 novembre alle 18.00, presso lo spazio F’Art in Via San Francesco Di Paola 13.
“Le piccole morti”, edito da Scatole Parlanti è l’ultimo lavoro di Giacomo Proia, aquilano, residente nella Valle del Salto (qui l’intervista del Capoluogo all’autore). Questa sua modalità di espressione, poliedrica nell’attraversare i diversi linguaggi espressivi, incuriosisce e non poco. “A differenza di quello che crede la maggior parte dei vivi, la morte non è una cosa netta. Non si è necessariamente morti o non morti“, spiega l’autore.

Questa raccolta, attraversata da un file rouge tanto evidente quanto versatile, culmina poi, negli ultimi quattro racconti, in una piccola Commedia. “Si può morire poco o molto. Si può morire del tutto o per niente, ma tra le due cose ci sono un’infinità di stadi. Ogni vita di ogni essere vivente è un susseguirsi di piccole morti, che iniziano al momento della nascita. Tra i personaggi di questa raccolta c’è chi è già morto e non lo sa e chi non vorrebbe nascere affatto; chi uccide o chi è ucciso; chi perisce da solo, inghiottito dalla nebbia, o chi insieme al resto dell’umanità; qualcuno scompare una domenica di caccia, qualcuno si spegne braccato dal destino; c’è chi sopravvive, ma morendo molto, quasi del tutto e, ancora, c’è qualcuno condannato a non morire mai”.
Alla presentazione, oltre all’autore, parteciperà Katiuscia Tomei, curatrice ed organizzatrice di eventi artistici e culturali che modererà l’incontro e ci sarà il contributo di Fabrizio Villacroce, attore impegnato in progetti teatrali e registrazioni di audiolibri.

Giacomo Proia è nato a L’Aquila nel 1986; ha pubblicato nel 2018 il suo primo libro, “Ordinari imprevisti”, per Bookabook. Ha scritto di città in mutamento, di pallone e di vacanze scadenti per le riviste “La Balena Bianca”, “Contrasti” e “The Trip Magazine”. Qualche suo racconto, inoltre, si può leggere anche su altre testate, come “Pastrengo”, “Blam!” e “Lorem Ipsum”. A febbraio 2023 è uscito per Saremo Alberi Editore il volume scritto da lui e illustrato da Ilenia Tiberti, “Le canzoni italiane illustrate”. Ha lavorato come compositore per video, spot e istallazioni, ha prodotto e pubblicato 4 album. Si può leggere di lui anche su “Rockit”, “Rumore” e “Ondarock”. È stato tra i 60 partecipanti di Musicultura 2022.