CRONACA GIUDIZIARIA |
Copertina
/
Cronaca
/
L'Aquila
/

Emilio Ciammetti investito al Cermone, c’è concorso di colpa: tre anni all’automobilista

16 novembre 2023 | 08:21
Share0
Emilio Ciammetti investito al Cermone, c’è concorso di colpa: tre anni all’automobilista

Arriva la sentenza nel processo per la morte di Emilio Ciammetti, vittima di un investimento mortale al Cermone, l’8 marzo 2021. Per il giudice del Tribunale dell’Aquila ci fu concorso di colpa: 3 anni e 4 mesi all’investitore

Emilio Ciammetti, investito e ucciso sulle strisce al Cermone: il Tribunale dell’Aquila stabilisce il concorso di colpa. Tre anni all’automobilista fuggito.

Di nuovo una sentenza che stabilisce il concorso di colpa. Per il giudice del Tribunale dell’Aquila, l’ex finanziere Emilio Ciammetti è stato imprudente ed ha avuto le sue responsabilità nella tragedia che, l’8 marzo 2021, gli è costata la vita. Ciammetti, per tutti “Ciammettò”, è stato investito sulle strisce all’altezza del Cermone. L’automobilista Valentino Cervelli, fabbro 42enne di Barete, ha avuto quindi una pena ridotta rispetto alle accuse iniziali: tre anni e quattro mesi di reclusione per omicidio colposo. Ne rischiava dodici, poiché dopo l’investimento fuggì senza prestare soccorso al 61enne, inoltre fu trovato con tracce di sostanze stupefacenti nelle urine.
Una sentenza che farà certamente discutere e che arriva a pochi giorni dalla Giornata mondiale in ricordo delle Vittime della strada. 

Come riporta Il Centro, il giudice non ha riconosciuto l’aggravante della guida sotto l’effetto di droghe, di conseguenza neanche quella della recidiva, come richiesto dall’accusa. La concausa dell’imprudenza, invece è stata un’attenuante rispetto all’aggravante dell’omissione di soccorso. Le motivazioni del giudice della sentenza di primo grado, Tommaso Pistone, usciranno fra 90 giorni.
A curare la difesa di Cervelli l’avvocato Guglielmo Santella che, anche nell’ultima arringa di ieri, ha sottolineato come le droghe fossero state assunte da Cervelli due giorni prima dello schianto lungo la statale 80:dunque, al momento dell’incidente il 42enne era lucido. In merito, invece, alla corresponsabilità di Ciammetti sembrano essere state decisive – riporta ancora Il Centro – le immagini delle telecamere installate nelle attività vicine al punto dell’incidente e la perizia tecnica redatta.
Dopo aver iniziato l’attraversamento in maniera corretta, infatti, Ciammetti si sarebbe dilungato mentre si sistemava la mascherina anti-Covid19. Poi avrebbe deviato, continuando ad attraversare diagonalmente, uscendo per un paio di metri dall’area delle strisce e trovandosi di spalle rispetto all’auto che lo ha travolto. La conclusione è stata la seguente: se Emilio Ciammetti avesse attraversato in maniera corretta non si sarebbe trovato sulla traiettoria dell’auto. Questa la ricostruzione fornita dalla perizia.
Il 61enne morì sul colpo per le gravi lesioni riportate.