L’Aquila abbraccerà il suo Mercatino di Natale in centro anche nel 2023, anche se quest’anno – causa lavori – non avrà come cornice Piazza Duomo. Sarà il Corso ad ospitare le casette.
Il Natale si avvicina, le attività in centro storico a L’Aquila iniziano a decorare vetrine e ingressi, mentre in Comune si torna a lavorare per la preparazione e l’allestimento dell’ormai caro Mercatino di Natale. Un’iniziativa confermata anche per il Natale 2023, con il Comune che si appresta a delineare l’organizzazione dell’evento. I lavori in corso – che saranno in pausa nel periodo natalizio – non consentiranno lo svolgimento del mercatino in Piazza, ma si potrà passeggiare tra le casette lungo il corso. Il mercatino sarà presente dall’8 dicembre al 7 gennaio del nuovo anno: il periodo in cui si snoderanno la maggior parte delle iniziative che saranno proposte dal Comune per queste festività. Chi vorrà partecipare al mercatino mettendo in vendita oggetti d’artigianato, addobbi e oggettistica varia potrò sistemare il proprio spazio all’interno delle tipiche casette di legno, che saranno sistemate, appunto, lungo Corso Vittorio Emanuele.
Viene specificato nella delibera di Giunta che, trattandosi di un evento a carattere commerciale che non può essere gestito dal settore comunale competente, “l’Amministrazione intende ricorrere all’applicazione degli artt. 81, comma 1 lett. q) e 106 della L.R. Abruzzo n. 23/2018 rivolgendosi alle ‘associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative per il commercio su aree pubbliche e per l’artigianato, le associazioni maggiormente rappresentative a livello regionale per il settore del commercio su aree pubbliche e per il settore dell’artigianato’ e a loro consorzi, nonché a società ed enti a loro collegati o da loro controllati”, con un impegno concreto. Viene infatti nella delibera di giunta che il Comune collaborerà “alla buona riuscita del Mercatino natalizio, sostenendo l’eventuale affidatario per le spese di organizzazione e gestione dello stesso, prevedendo un contributo economico pari alla metà delle spese sostenute e rendicontate, fino ad un massimo di €. 15.000,00″.