CibAQ, sipario sulla prima edizione: “C’è voglia di crescere, da domani al lavoro per la seconda”

18 novembre 2023 | 19:47
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CibAQ, sipario sulla prima edizione: “C’è voglia di crescere, da domani al lavoro per la seconda”

L’AQUILA – Buona la prima per CibAQ – Cibi della tradizione aquilana. Il presidente del GAL Gran Sasso Paolo Federico: “Da domani si pensa già alla seconda edizione”.

L’AQUILA – Buona la prima per CibAQ – Cibi della tradizione aquilana. Il presidente del GAL Gran Sasso Paolo Federico: “Da domani si pensa già alla seconda edizione”.

“Un’ enorme soddisfazione mia personale, di tutto il Gal Gran Sasso Velino che rappresento e di tutta l’organizzazione. Un’ottima partecipazione e soprattutto la voglia, la volontà di crescere e di fare sinergia; la voglia di fare squadra per valorizzare sempre di più quello che abbiamo. Tesori immensi che vanno dai prodotti tipici alla cultura, dall’arte alla natura. Buona la prima, mi viene da dire e subito a pensare alla seconda edizione, già da domani mattina”. Così Paolo Federico, presidente del Gal Gran Sasso Velino al termine della prima edizione di CibAQ – Cibi della tradizione aquilana, evento da quest’ultimo organizzato nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale 2014-2022 e patrocinato dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo, in collaborazione con i Presidi Slow Food e l’Istituto Alberghiero “L. Da Vinci” dell’Aquila.

cibaq 2023 prima edizione

“Due giornate molto intense, di partecipazione e di contenuti che hanno portato, come risultato, una miscela di intenzioni, di volontà e di impegni che sono andati tutto nella stessa direzione che è quella del bene comune, della nostra terra, del nostro territorio, delle nostre produzioni. Abbiamo sentito parlare i produttori – ha dichiarato la presidente di Slow Food Abruzzo, Rita Salvatore – con l’amore per la loro terra e per il loro lavoro ma anche con le difficoltà che tutti giorni affrontano e gestiscono. Qualcuno ieri ha detto noi siamo quelli che ce l’hanno fatta. Allora a me piacerebbe ripartire proprio da qui: pensare che anche noi come istituzioni, come associazione, come rete possiamo dire oggi, dopo questi due giorni, noi siamo quelli che ce la stiamo facendo, che pensiamo di andare avanti insieme perché insieme si può. Si può collaborare affinché questo Abruzzo, terra piena di voci, di progetti, di idee e di valore possa veramente affrontare la sfida più grande che quella del cambiamento climatico e di una terra che deve continuare a rispondere alle nostre necessità, nel rispetto sempre di tutte le risorse e nella cura”.
“Per noi è stata un’occasione importante – ha commentato Elisabetta Di Stefano, dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero – perché i ragazzi hanno avuto la possibilità di approfondire competenze e conoscenze e di mettersi alla prova in coerenza con il tipo di formazione che il nostro Istituto offre. Grazie all’incontro con i produttori, i ragazzi hanno avuto la possibilità di imparare a raccontare la bontà delle nostre eccellenze, con passione ed entusiasmo”.
“È stata un’iniziativa di successo – ha concluso il vicepresidente della Giunta regionale d’Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente – che ha visto un’ottima partecipazione, testimonianza che stiamo riuscendo a fare cultura del cibo e cultura della valorizzazione. Abbiamo tra le mani qualità, eccellenze ma, soprattutto, un territorio straordinario. Stiamo lavorando per farlo crescere, per far conoscere l’Abruzzo e per far conoscere L’Aquila. Senza peccare di sfacciataggine, dico a tutti che questa è una terra oggettivamente unica; a tutti racconto del mare a un’ora di distanza dalla montagna. L’unica regione dove si scia guardando il mare, circondata da parchi nazionali con un ambiente incontaminato che fa sì che i nostri prodotti siano migliori degli altri. È questa la narrazione della nostra terra che si va affermando in Italia e nello scenario internazionale”.

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