Grande successo al “Nuovo Cinema Aquila” di Roma per il corto: “Il Difetto dell’astice blu” diretto da Simone Marino con la supervisione di Paolo Sorrentino. Protagonista l’attore aquilano Alessandro Cantalini.
Alessandro Cantalini ha magnificamente caratterizzato un personaggio fragile e complesso, alle prese con un cambiamento esistenziale, pronto a strapparsi di dosso quelle cortecce che a volte non riusciamo, per “vestito d’abitudine” a smettere di indossare. Splendido correlativo oggettivo, “quell’astice blu” che nel film rappresenta le difficoltà del distacco e che la regia di Simone Marino coglie alla perfezione. Alla fine della proiezione, un lungo applauso nella sala gremita, a incorniciare una splendida opera.
“Il film è a metà tra Vecchia Commedia Italiana e Body Horror. Due generi completamente diversi perché il corto tocca l’adolescenza. Certamente sono dell’idea che L’adolescenza non si possa raccontare con un solo genere”, spiega il regista Simone Marino. Un po’ commedia, un po’ drammatico, fino a tinte di particolare crudezza, tante sfumature per Il difetto dell’astice blu, il corto è stato presentato nell’ambito del Rome Indipendent Film Festival il domenica 19 novembre alle 21, 30, alla sala 1 del Cinema Aquila di Roma. Cantalini, che sta frequentando la TNT Company di Barbara Chiesa, ha saputo conquistare con una grande prova per una trama che ha offerto molti spunti interpretativi: “Mi sono trovato a mio agio nell’ambiente e di questo ringrazio Simone Marino, regista di spessore che ha anche lavorato come assistente alla regia di Paolo Sorrentino, per la serie tv The new pope. Certo ci sono state anche scene drammatiche e particolarmente difficili. Per una scena particolarmente pesante abbiamo girato un’ora e ho dovuto anche ridoppiarla, ma prove così impegnative regalano anche importanti soddisfazioni. Così come sono molto contento di un progetto che ha un livello di trama non semplice per un approccio nuovo e peculiare relativo al rapporto con sé stessi e il proprio corpo”, spiega l’attore.
Il trailer del corto
Il difetto dell’astice blu, infatti, racconta il tormentato percorso del protagonista alle prese con un’alopecia improvvisa che appena adolescente lo aggredisce. Il giovane cerca di “rimediare” prima del ritorno del fidanzato da un viaggio ed ecco che commedia e drammatico a tinte forti si uniscono per un risultato esaltato dall’interpretazione dell’aquilano Alessandro Cantalini, forse a una delle prove più difficili. Alessandro Cantalini, talentuoso attore aquilano 22 enne, ha già una lunga gavetta alle spalle, affinata in oltre 10 anni di scuola di teatro e stage (ha seguito il prestigioso SMO LAB di Pescara diretto da Giampiero Mancini). È anche bravissimo nel disegno e nell’animazione; durante la pandemia ha realizzato un corto con il quale aveva illustrato in maniera semplice e simpatica le normative dei protocolli anti-Covid da seguire a scuola. Prima del corto per lui un importante e significativo ruolo Nel film “La scuola cattolica”, che ripercorre i fatti legati al Massacro del Circeo, dove ha interpretato il ruolo di un giovane della Roma bene degli anni ’70 che vive un rapporto di odio amore con la madre (l’attrice Jasmine Trinca).
Alessandro Cantalini protagonista al Rome Indipendent Film Festival con Il difetto dell’astice blu
