La fiera delle Buchette per San Demetrio Nè Vestini è un rito irrinunciabile: dal 1691 è l’appuntamento storico per tutto il paese e il territorio circostante. Oggi si rinnova la tradizione, una giornata di festa tra tante cose buone da mangiare a da vedere. Per l’occasione saranno disponibili 130 pezzi unici, realizzati artigianalmente.
Un evento che prende il nome dalle bucalette, l’antico recipiente in ceramica in cui anticamente veniva versato il vino; erano un metro di misura anche di alcune spezie che venivano quotate proprio durante la storica fiera. Per fare un esempio, era nel corso dell’evento che, anticamente, si stabiliva il costo dello zafferano, quotato proprio utilizzando il recipiente della bucaletta.
La magia della Fiera nel video del Capoluogo.it
Un appuntamento, quello della fiera, che è sempre quello del 21 novembre, data rimasta invariata dalla prima edizione del 1691 e che ormai da decenni accompagna l’autunno in questo paese, riunendo gli abitanti e quanti, dai paesi vicini, arrivano e si immergono tra gli stand fieristici. Tante cose buone da mangiare, le immancabili bucalette, i prodotti tipici del territorio aquiolano come l’aglio rosso di Sulmona, i ceci, la farina di polenta, le castagne.
Fiera delle bucalette, dal 1691 si rinnova la tradizione a San Demetrio ne’ Vestini
Non poteva mancare, anche quest’anno, la diretta de IlCapoluogo.it, tra gli stand della fiera, per ascoltare le voci delle presenze storiche di questo evento, fortemente voluto da tutta l’amministrazione comunale di San Demetrio per tramandare anche alle generazioni future il piacere di un rito consolidato. Non potevano mancare all’appuntamento il sindaco, Antonio Di Bartolomeo, il vice sindaco, Sandro Filauro, l’amministratore unico dell’ATC, che gestisce il sito delle Grotte di Stiffe, Giovanni Cappelli. “La nostra fiera è un appuntamento storico per il nostro paese, un momento importante per noi, di comunione e di incontro che restituisce valore e impreziosisce quel passato che ha reso il nostro paese centrale rispetto anche a cittadine ben più grandi del circondario”, ha detto, ai microfoni del Capoluogo, Di Bartolomeo.
