Scuole chiuse a L’Aquila domani, giovedì 23 novembre.
È una decisione presa, a mero titolo precauzionale, per verificare che le lezioni possano riprendere con regolarità. Questa la comunicazione che arriva dal Comune dell’Aquila a margine della riunione in Prefettura in programma questa sera alle 19,30, dopo le due scosse di terremoto che si sono verificate questo pomeriggio a distanza di un solo minuto l’una dall’altra. La prima scossa si è verificata alle ore 17:52, la seconda alle ore 17:53, rispettivamente di magnitudo 3.6 e 3.7. Non sono stati registrati danni a cose o persone.
La nota del Comune
TERREMOTO: L’AQUILA, SOSPENSIONE ATTIVITÀ DIDATTICHE PER DOMANI 23 NOVEMBRE PER SCUOLE E OBBLIGO E SERVIZI INFANZIA
“All’esito dell’incontro, convocato questa sera d’urgenza in prefettura a seguito delle due scosse di terremoto che hanno interessato il territorio aquilano, è stata decisa la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi per l’infanzia per la giornata di domani, giovedì 23 novembre ”. Lo ha annunciato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“D’intesa con l’assessore comunale alla Protezione civile, Fabrizio Taranta, che ha partecipato alla riunione, a cui hanno preso parte anche le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la protezione civile regionale è stato stabilito unanimemente di prendere tale misura al fine di consentire una verifica dei plessi, a mero titolo precauzionale, per garantire la regolare ripresa delle lezioni”.
“Al momento, come confermato da tutti i presenti, non ci sono danni a persone o cose, ma solo tanta comprensibile preoccupazione da parte degli aquilani”.
“Nelle prossime ore – conclude Biondi – daremo conto degli esiti delle verifiche”.
Anche l’Università degli Studi dell’Aquila ha deciso, in maniera precauzionale, di sospendere le attività per la giornata di giovedì 23
