Violenza di genere e stalking in aumento a L’Aquila: un pool di Magistrati in Procura

Violenza di genere e Procura, mancano solo due giorni al 25 novembre, giorno dedicato alle iniziative per promuovere l’eliminazione della violenza sulle donne, eppure i dati a L’Aquila preoccupano: reati in netto aumento, 20 fascicoli solo nell’ultimo mese. La Procura risponde con un pool di magistrati che si occuperanno dei casi.

Gli ultimi due casi di reati, violenza o maltrattamenti in famiglia sono recenti, uno si è verificato nel territorio di Capestrano, con una donna accoltellata dal coniuge. L’altro, purtroppo- avvenuto fuori dalla provincia aquilana – ha avuto un bilancio drammatico: la morte della 66enne inglese Michele Faiers Dawn, che da qualche tempo viveva in Abruzzo, a Casoli, nel chietino. In generale, risultano in aumento i casi di violenza sulle donne regalati sul territorio aquilano, per questo in Procura, da qualche tempio, è nato un pool di magistrati specializzati sul “Codice Rosso”, la procedura speciale introdotta nel 2019 per contrastare, con urgenza, i fenomeni di violenza domestica e di genere. Il pool, come riporta il quotidiano Il Messaggero, è costituito da Fabio Picuti, Guido Cocco e Marco Maria Cellini, mentre la dottoressa Roberta D’Avolio, nel mentre passata ad occuparsi di criminalità organizzata come sostituto procuratore della DDA, resta un punto di riferimento per i colleghi, dopo 20 anni di esperienza nel campo.

Solo qualche giorno fa il sito di data Journalism “Truenumbers” ha pubblicato una ricerca che posiziona l’Abruzzo in vetta alla ‘classifica’ per numero di donne uccise nel 2023, con lo 0,77 % ogni 100mila abitanti.
Per frenare questo sciame violento, ora il pool di magistrati collaborerà con un altro gruppo di lavoro specializzato proprio nel Codice Rosso, costituito da appartenenti alla polizia giudiziaria sia dei Carabinieri che della Polizia di Stato.