25 novembre, stop alla violenza di genere: tutte le iniziative

Dibattiti, convegni, scarpette rosse, riflessioni: le iniziative a L’Aquila e provincia nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Tante le iniziative organizzate a L’Aquila e in provincia per il 25 novembre, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, per sensibilizzare e fermarsi a riflettere su un fenomeno ormai sistemico nella nostra società. Una lunga scia di sangue, un calendario macabro: i dati del Ministero dell’Interno dicono che nel 2023 in Italia si sono finora verificati quasi 100 femminicidi, con una media di uno ogni 3 giorni. Oltre la metà di questi delitti sono stati commessi da partner o ex partner.
Quest’anno si respira grande mobilitazione in vista delle iniziative in tutta Italia per il 25 novembre, una data che cade in un momento molto particolare: sono giorni tristi, quelli dell’ennesimo femminicidio ai danni di una giovanissima, Giulia Cecchettin, accoltellata mortalmente e buttata in un dirupo dall’ex fidanzato che non accettava la fine della loro relazione. L’appuntamento internazionale di “Non una di meno” contro la violenza di genere quest’anno in Italia avrà come slogan quello lanciato da Elena, la sorella di Giulia Cecchettin: “Se domani non torno, distruggi tutto”.

Sabato 25 novembre si illuminano di arancione la Fontana Luminosa e la ‘Stanza’ nella Caserma dei Carabinieri. Il Soroptimist International sostiene la campagna internazionale ‘Orange the World’ promossa da UN Women, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, impegnato nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne. L’arancione è il colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere. Anche quest’anno, il 25 Novembre, in occasione della ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’.
Per tale motivo, il Comune dell’Aquila ha accolto la richiesta del Soroptimist Club dell’Aquila di colorare simbolicamente di arancione la Fontana Luminosa e di tenerla illuminata per i sedici giorni successivi al 25 Novembre. Parimenti sarà illuminata di arancione la ‘Stanza’ presente nella Caserma dei Carabinieri dell’Aquila, nata a seguito del progetto ‘Una Stanza tutta per sé’, frutto del protocollo in essere tra l’Arma dei Carabinieri e il Soroptimist, sottoscritto nel 2015 allo scopo di sostenere la donna nel delicato momento della denuncia delle violenze subite. La ‘Stanza’, verrà ‘accesa’ sabato 25 alle 17.30 nel corso di una cerimonia alla presenza del Comandante del Comando Provinciale Carabinieri, Colonnello Nicola Mirante e di una rappresentanza del Soroptimist Club dell’Aquila. “Ringraziamo sentitamente le istituzioni civili e militari – ha dichiarato la presidente del Club cittadino, Flavia Stara – per la sensibilità e la proattività dimostrate che, di anno in anno, confermano la volontà di questa Città di sostenere le attività in favor
Tanti giovani come la povera Giulia saranno i protagonisti della “Performance Dal buio alla luce” l’iniziativa di 50 studenti con 50 manifesti di artisti di chiara fama darà vita ad una giornata di riflessioni, di sensibilizzazione e di azioni concrete contro la violenza sulle donne. Dalle ore 08:30 alle 13:05 | I.IS. “A. Bafile” L’Aquila Dalle ore 17:00 alle 19:00 |Portici di San Bernardino. Gli studenti che hanno aderito al progetto sono 150 e si alterneranno nell’azione performativa mentre alcuni di loro leggeranno testi di donne del passato e del presente. L’obiettivo di tale duplice azione è offrire, attraverso una performance artistica, un prezioso contributo per li coinvolgimento di un pubblico ampio e diversificato, ni modo da diventare un attivo strumento di denuncia. Questo progetto, a cui ha aderito tutto l’Istituto Bafile, intende ripetere la performance realizzata in Piazza Venezia il 25 marzo scorso dove l’azione corale Dal buio alla luce è stata
realizzata dagli artisti autori delle opere riprodotte nei manifesti. Gli artisti, tutti di chiara fama e attivi nel mondo dell’arte romano e non solo, hanno tenuto in mano un manifesto con l’immagine di una propria opera, come contributo morale, civile e poetico per la creazione di una coscienza profonda del NO alla violenza sulle donne. E’ stata, dunque, una durational performance che si è protratta per oltre quattro ore così come programmata per li 25 novembre 2023 con gli studenti del Liceo Bafile: non un intervento istantaneo e improvvisato quindi ma una testimonianza di consapevolezza profondamente radicata nella vita di ognuno.
Le curatrici della performance romana sono state: Lucilla Catania, Licia Galizia, Veronica Montanino, Daniela Perego.
Gli artisti coinvolti: Ak2deru, Alessio Ancillai, Paolo Angelosanto, Paolo Assenza, Ali Assaf, Bankeri, Luigi Battisti, Pino Boresta, Tommaso Cascella, Gea Casolaro, Lucilla Catania, Giulia Del Papa, Lea Contestabile, EPVS,, Stefania Fabrizi, Laura VdB Facchini, Emanuela Fiorelli, Ines Fontenla, Licia Galizia, Paolo Garau, Donatella Giagnacovo, Luca Grechi, Francesco Impellizzeri, Barbara Lalle, Rita Mandolini, Roberta Maola, Daniela Monaci, Veronica Montanino, Ely Nagaoka, Elena Nonnis, Lulù Nuti, Luca Padroni, Claudio Palmieri, Claudia Peil, Daniela Perego, Luana Perilli, Roberto Pietrosanti, Gioacchino Pontrelli, Claudia Quintieri, Renzogallo, Massimo Ruiu, Guendalina Salini, Giuseppe Salvatori, Sandro Sanna, Silvia Scaringella, Gaia Scaramella, Silvia Stucky, Alberto Timossi, Janine Von Thungen e Alberto Guerri, Francesca Tulli.
Il Comitato Unico di Garanzia (CUG) del Consiglio Regionale dell’Abruzzo presenta la terza edizione dell’evento “Io non ci passo sopra”, organizzato come ogni anno in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” che si celebra il 25 novembre. Il Cug ha il compito di garantire parità e pari opportunità tra uomini e donne e di vigilare contro ogni forma di discriminazione e di violenza, diretta e indiretta, nell’accesso al lavoro e nel trattamento e nelle condizioni di lavoro. Le iniziative di quest’anno, volte a sensibilizzare i cittadini sul tema della violenza di genere, partiranno oggi, venerdì 24 novembre alle ore 17.00, con l’esposizione di 300 scarpe rosse nel piazzale di Palazzo dell’Emiciclo, all’Aquila. L’installazione sarà visibile fino al 26 novembre e, inoltre, durante le due notti, il colonnato della sede del Consiglio si illuminerà di colore rosso in memoria di tutte le donne vittime di maltrattamenti e femminicidio. Novità di questa edizione è il coinvolgimento delle scuole secondarie di primo grado dell’Aquila. Gli studenti sono stati invitati a presentare degli elaborati che esprimessero, attraverso il disegno, il loro pensiero e le loro emozioni riguardo il tema dell’iniziativa. Pertanto, insieme alle scarpe rosse, saranno esposti anche i disegni degli alunni delle Scuole “Dante Alighieri”, “G. Mazzini” e “Paganica” che hanno accolto l’iniziativa con interesse e consapevolezza.

25 novembre: le iniziative nell’Aquilano e in provincia
Anche Raiano dice No alla violenza sulle donne alle 18 fiaccolata per ricordare tutte le donne vittime di violenza; a Goriano Sicoli un momento di riflessione alle 15.30 davanti la fontana La Chiusa dove verrà inaugurata una panchina rossa dedicata alle vittime di violenza. Interverrà oltre all’amministrazione comunale e alla popolazione, il maresciallo capo Suele Manini, comandante della locale stazione dei Carabinieri. Domenica 26 novembre a Molina Aterno inaugurazione della panchina rossa; alle 10, dopo la messa, benedizione della panchina alla presenza del sindaco, Luigi Fasciani e della dottoressa Gianna Tollis, presidente dell’associazione La Diosa Onlus. A Palena, domenica 26, appuntamento alle 19 per la passeggiata rumorosa: “Se domani sono io, se domani non torno, sorella, brucia tutto”. Sempre domenica 26, alle 16:30 a Secinaro, convegno“Diritti e violenze”: sarà un incontro che terrà al centro del dibattito le donne e la sfera femminile – dal suffragio universale alla legge 194/78, dai retaggi culturali a tutte le sfaccettature della violenza di genere. Ma soprattutto farà conoscere e approfondire la rete di prevenzione e protezione partendo dalle associazioni e i CAV che operano sul territorio, la nuova app MeTe e il nuovo progetto di legge deposito in consiglio regionale. Con il sidnaco di Secinaro Noemi Silveri, Gianna Tollis (La Diosa), Luisa Santilli – assistente sociale. Coordina e modera la giornalista del Capoluogo Eleonora Falci
L’ Amministrazione del Comune di Ovindoli, consapevole dell’enorme importanza del tema, celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne il 25 e 26 novembre. L’evento del Comune di Ovindoli vede la collaborazione della Città di Celano, dell’UNCEM e del Centro Giuridico del Cittadino. “INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE”, questa la motivazione dell’organizzazione della giornata di sabato 25 novembre che si svolgerà dalle ore 16.00 nella Palestra comunale presso la scuola “Luigi Dard”. Significativi gli incontri in programma proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che riguarda un fenomeno che purtroppo non smette di essere attuale, ponendo in evidenza dei percorsi di possibilità. Saranno presenti: Debora Liberatore, consigliere comunale, lettura di Luisa Novorio, “Sei tu che scegli”, “Agevolazioni, bonus e opportunità per le donne”, coordina Augusto Di Bastiano, presidente del Centro Giuridico del Cittadino. Interverranno Lorenzo Berardinetti, presidente UNCEM Abruzzo, Michela Tatarelli, Vice sindaco e assessore all’Unione dei Comuni “Montagna marsicana”, “Donne tra ambizioni lavorative e pressioni sociali” con Silvia Morelli, presidente Consiglio comunale di Celano, prevista anche la Lettura della poesia “Alla toletta””di Maria Assunta Oddi, dedicata, in occasione dell’evento estivo “Donna…In”, a tutti gli ovindolesi di ieri, di oggi e di domani affinchè scaldino il loro cuore alla fiamma inestinguibile dell’amore. Momento musicale con la canzone “Donna” di Mia Martini, cantata da Annalaura Lacalamita, ci sarà anche una lezione dimostrativa di Autodifesa al Femminile; il corso vuole insegnare a reagire e divincolarsi e saarà tenuta del maestro Maurizio Sabatini della S.S. Sirentina Karate & Martirial Arts ASD di Secinaro.
Per domenica 26 è stata organizzata invece una camminata solidale, alle 8,30 si parte da Santa Jona per raggiungere Celano per poi effettuare il tragitto inverso Celano-Santa Jona. Verrà poi collocata la panchina rossa, dedicata alle donne, presso il Santuario rupestre di Sant’Antonio di Padova. Ore 9.30 – Accensione candele e benedizione – Chiesa di Santa Maria Valleverde di Celano, alle ore 11.15 – Santa Messa, dedicata alle Donne – Chiesa di Santa Maria di Collemarciano di Santa Jona, alle ore 12.00 – Aperitivo offerto dalla Pro Loco di Santa Jona presso l’ex edificio scolastico di Santa Jona.
Un corteo a ‘passo di donna’: il 25 Novembre, Avezzano ribadisce il No alla violenza, trasformando la rabbia in azione con l’energia delle giovani generazioni. Protagonisti, anche quest’anno, gli studenti delle scuole superiori di primo e secondo grado della città di Avezzano, che prenderanno parte al Corteo che partirà alle ore 8 e 30 del mattino dalla zona della stazione di Avezzano. Attorno alle 11, i giovani, accompagnati da amministratori, docenti, ma anche da genitori e da cittadini, arriveranno nella piazza principale della città, Piazza Risorgimento: qui, dalla sommità della scalinata della Cattedrale dei Marsi, alla presenza del sindaco Giovanni Di Pangrazio e del Vescovo, Sua Eccellenza Monsignor Giovanni Massaro, verranno lanciati messaggi, raccontate esperienze ed espressi desideri di miglioramento sociale e di educazione al sentimento. “Come lo scorso anno – commenta l’assessore alle Pari Opportunità Maria Antonietta Dominici – anche per questo 25 novembre, la nostra presenza non mancherà. Ribadisco che il 25 novembre deve avere i connotati non di una data che capita una volta all’anno, ma di un vero e proprio modo di pensare. Nostra prerogativa è quella di continuare a raccontare ai nostri figli e ai nostri nipoti che il cambiamento è possibile e che la cultura salva, così come il senso del rispetto per le diversità e per le altre persone. La cronaca ce lo continua a ricordare, purtroppo, tutti i giorni di quanto sia diffusa la piaga della violenza e della brutalità. E la crudeltà delle uccisioni non deve portare al silenzio, ma alla parola. La storia di Giulia, giovane ingegnere d’Italia, ha scosso nuovamente le nostre coscienze ed è proprio alle Giulia che si trovano in pericolo in questo momento o che hanno subito una prevaricazione o un disagio, che dobbiamo continuare a parlare”.
Al Corteo, si aggiungerà anche il flash mob “Donna, per le donne” organizzato a livello regionale da Ezio Forsano, autore, scrittore e sceneggiatore abruzzese, con la collaborazione dello staff tecnico de ‘Il Muro del silenzio’, che toccherà varie piazze, tra cui Piazza Risorgimento. Il flash mob, in programma per le ore 11 e 30, verrà impreziosito e reso ancora più incisivo da un’esibizione di danza a tema, dal titolo “Break the Chain” pensata e realizzata dall’associazione Social Dance O.D.V._ETS di Cinzia Corticelli, assieme all’associazione ‘Amici della Danza’ della maestra Carmelina Del Fosco. Il flash mob vedrà coinvolte 20 donne, tutte di età diverse, che reciteranno frasi-simbolo contro la violenza. “Saremo di nuovo in piazza per dire No alla violenza. – conclude la presidente della Commissione Pari Opportunità di Avezzano e consigliera comunale Concetta Balsorio – Questa volta sono stati gli stessi studenti a contattare la nostra Amministrazione, chiedendo espressamente di ridare vita e voce al Corteo del 25 novembre. Questo aspetto sicuramente fa ben pensare e ben sperare: dobbiamo dare fiducia ai giovani ed evitare di farli sentire reclusi e costipati nei preconcetti. Anche con il progetto sicurezza promosso dal Comune di Avezzano e denominato “Comunità coesa, città più sicura”, la nostra Amministrazione ha inteso coinvolgere quanti più ragazzi possibili, parlando direttamente con le scuole e con i vari rappresentanti d’Istituto. Pensare che (dati ISTAT) ancora il 10,2% dei giovani, intervistati, dichiara di accettare il controllo dell’uomo sulla comunicazione (cellulare e social) della propria ragazza è pauroso. È l’educazione verso se stessi e verso gli altri la chiave di volta dei tempi presenti: combattiamo insieme, uniti, uomini e donne”.
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