Cronaca

Violenza di genere, un manifesto a difesa delle donne dagli avvocati aquilani

Un Documento, il primo in Italia, dagli avvocati del Comitato Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati dell'Aquila, a difesa delle donne e della violenza di genere.

Contro la violenza di genere scendono in campo gli avvocati aquilani, firmando un documento, unico nel suo genere nel panorama italiano, a difesa delle donne vittime di ogni tipo di violenza, le stesse che spesso, durante la carriera, si sono trovate a difendere da soprusi e violenze o hanno avuto come controparte in tribunale.

L’iniziativa, partita dalla componente maschile del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati dell’Aquila, traccia una precisa demarcazione: è la prima volta in Italia che un gruppo di avvocati, tutti uomini, di un Ordine forense pubblica un manifesto contro ogni forma di violenza sulle donne, fisica e psicologica. “Il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di L’Aquila, consapevole dei propri compiti di sensibilizzazione al ripudio della violenza di genere, come di ogni altra violenza, crede nel cambiamento culturale della parte malata di questa società, che ad ogni età, latitudine, estrazione sociale, irrazionalmente o scioccamente, diventa forza maschile, usando la violenza estrema o quella più sottile quotidiana. Ora tocca a noi uomini agire perché le donne non siano più sole. E finalmente è giusto che i primi ad esercitare indignazione e rispetto siano proprio gli uomini”, si legge nel documento.

Cosa dirti, difficile ma è compito mio farlo.
Impossibile spiegarti, dove ogni ragionevole pensiero non trova giustificazione.
Posso dirti, però, una cosa.
Ascolta. Impara ad ascoltare la donna che hai di fronte, chiunque essa sia, se madre, figlia,
sorella, moglie, amica, semplice conoscente.
Impara ad ascoltare, non solo a sentirne la voce. Impara ad ascoltarla, non solo con le
orecchie, ma con tutta la razionalità ed il cuore, come se stessi imparando a capire la parte
più profonda di te. Ascolta, perché è da lì che partirà il tuo rispetto per lei.
Rispetta. Rispetta ogni sua decisione, come faresti con quella di un tuo caro amico, difendi
le sue idee dagli attacchi del mondo esterno, come se fossero le tue. Rispetta i suoi silenzi, le
sue parole, i suoi sentimenti. Le tue parole non siano mai, come le tue mani, veicolo di
violenza. Perché fallirai nel rispetto verso lei e verso te. Fallirai miseramente e capirai, solo
dopo, la tua più spregevole bestialità. Non sei nato per la violenza. Non cedere alla
tentazione di manifestare una forza che altro non è che vigliaccheria.
Vigliaccheria di non saper accettare un “no”, di non saper affrontare un dialogo e la sua
forza dirompente e costruttiva. Non distruttiva.
Dialoga. Perché solo usando le parole, consapevole della loro importanza e del doverle per
questo scegliere con cura, capirai e sarai uomo.
Guardala. Anche solo un attimo. Spogliati di quell’istinto che ti pervade e che non ti
appartiene. Guardala, sapendo che anche il tono di uno sguardo può essere offensivo.
Guardala con la stessa dolcezza e meraviglia che merita uno spettacolo naturale.
Capisci.
Capisci i suoi dubbi, le sue paure, le sue delusioni, le sue gioie. Capisci, anche se non
comprendi.
Condividi con lei, discretamente, le sue emozioni. Saprà ringraziarti per la tua presenza. Per
la tua dolcezza. Per la tua sicurezza.
Non è facile, lo ammetto. Sbaglierai. Ma non puoi permetterti di Fallire. Fallire
prevaricando, fallire ferendo, sottomettendo, urlando. Uccidendo. Non puoi e non devi
fallire. Perché?
Perché la negazione della libertà dell’altro, in qualunque strada trovi sfogo, è solo un atto di
viltà e di inumana abietta fragilità. Perché la negazione di un diritto altrui è la negazione
stessa di umanità che pervade l’animo umano. E nessuna comprensione potrà raggiungerti.
Non la meriteresti.
Non fallire e vedrai, anche grazie ai suoi occhi, di qualunque colore essi siano e qualunque
appiglio abbiano nel tuo cuore, anche se solo di passaggio, vedrai solamente vita.
Il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di L’Aquila, consapevole dei propri
compiti di sensibilizzazione al ripudio della violenza di genere, come di ogni altra violenza,
crede nel cambiamento culturale della parte malata di questa società, che ad ogni età,
latitudine, estrazione sociale, irrazionalmente e stupidamente pensa di dimostrare la
propria forza usando violenza.
Ora basta. È troppo. Come era troppo ad ogni fiato spezzato, come è troppo ad ogni ferita
aperta, nella carne o nell’animo della donna. È sempre stato troppo.
La solidarietà e l’indignazione postume non bastano. È compito di ogni istituzione, di ogni
scuola, di ogni famiglia, ma prima di ogni cosa di ogni cittadino, cominciare a insegnare, con
l’esempio, alle nuove generazioni ma anche alle precedenti, l’importanza del rispetto. Solo
così le donne si sentiranno meno sole.
Ora tocca a noi uomini agire perché non siano più sole.
E finalmente, è giusto che i primi a esercitare indignazione e rispetto siano proprio gli
uomini.

Il documento porta la firma degli avvocati: Andrea Nucciarelli, Diego Biasini, Giuliano Lazzari, Federico Cinque, Francesco Rosettini, Maurizio Capri, Andrea Filippi De Santis, Marco Equizi, Augusto Di Sano, Federico Porfirio, Rosario Panebianco, Gianluca Racano, Luca Bruno, Marco Laurenti, Giuseppe Scenna, Federico Cortelli, Valerio Picchioni, Giulio Michele Lazzaro, Pierluigi Pezzopane, Marco Ferrone, Fabio Marchetti, Fabrizio Di Marco, Augusto Frezza, Tommaso Colella, Fabio Ascani, Alessandro Rosa, Enzo Cacio, Claudio Verini, Paolo Iannini, Roberto De Cesaris, Gino Del Piero, Francesco Iannella, Gianluca Di Genova, Graziano Celestini, Roberto Madama, Fabio Cassisa, Marco Castellani, Luigi Caccia, Adriano Calandrella, Amedeo Ciuffetelli, Maurizio Del Pinto, Gianluca Giuliani, Roberto Tinari, Pietrogiovanni Dizitti, Roberto Chiodi, Alessandro Sansone, Carlo Peretti, Ugo Frasca.

leggi anche
Attualita'
Duilia, il progetto del Coordinamento Pari Opportunità della Uil Abruzzo per dire no alla violenza
Cronaca
Donna picchiata dal compagno, intervengono i Carabinieri: arrestato 40enne
Grandangolo
Violenza sulle donne, non si tratta di un black out, ma di un percorso interiore
Violenza sulle donne, la piaga
Centro Antiviolenza L’Aquila, aumentano le richieste d’aiuto: nuovo picco dopo l’omicidio Cecchettin
L'allarme
Violenza sulle donne, maltrattamenti in aumento durante le feste
Eventi
L’empowerment delle donne, il convegno a L’Aquila: le 5 priorità del PNRR per le pari opportunità
8 marzo
L’ 8 marzo L’Aquila scende in piazza per le donne, corteo cittadino contro la violenza patriarcale
L'accordo
Protocollo contro la violenza di genere nelle carceri abruzzesi