Cronaca

A Roio Piano tanti problemi per i residenti: strade al buio e dissestate

Roio Piano: problemi di vivibilità per i pochi residenti tornati nel centro storico della frazione. Non solo strade al buio, anche tanta incuria e degrado. I paesi possono risorgere, ma non basta solo la buona volontà dei cittadini, anche le istituzioni e le ditte preposte alla ricostruzione devono fare la loro parte

Roio Piano – Con il sopraggiungere dell’inverno i problemi viari delle frazioni si acuiscono: dissesto stradario dovuto soprattutto alla circolazione dei mezzi pesanti adoperati per la ricostruzione delle abitazioni, tombini e griglie ostruite.

A tal proposito, un residente si lamenta sostenendo: “sono praticamente ostruite (griglie di scolo) e, quando piove, è praticamente impossibile uscire di casa a causa del fiume che scorre lungo tutta la via (Cavour)”. Trattasi di un punto nodale che si trova proprio accanto alla chiesetta della Madonna della Neve, anch’essa lasciata pian piano morire. Mentre un altro residente di Roio Piano sostiene che le case (tutte ricostruite) adiacenti ad Aia del Ceraso sono completamente al buio, prive di illuminazione e che per raggiungerle è necessario passare in via dei Calzolai sulla quale si sono formate diverse buche, talmente profonde tanto da ostacolare il transito degli automezzi. Non dimentichiamoci, inoltre, del decoro del borgo che è diventato terra di nessuno in cui le erbacce e l’abbandono si notano in ogni angolo dello stesso, incominciando dalla palizzata che separa la parte ludica dell’Aia principale. Lo steccato era stato sostituito solo qualche mese fa, ma il forte vento dei giorni scorsi e la solidità con cui era stato sistemato hanno reso possibile il cedimento.

roio piano
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Il fatto che potessero sorgere delle problematiche di questo genere nel periodo post sisma era del tutto prevedibile, meno prevedibile è provvedere a sistemare tali avversità all’occorrenza, almeno da non rendere invivibile la vita di coloro che tornano finalmente a occupare le case ricostruite. Non è sufficiente mettere una toppa di asfalto qua e là che al primo temporale o dopo pochi passaggi di mezzi possono nuovamente deteriorarsi, ma è necessario operare in maniera più sistematica e sufficientemente sostanziosa in modo da non ostacolare in maniera eccessivamente impattante il sereno svolgimento della vita di chi vi abita e che negli ultimi giorni è stata ulteriormente messa alla prova dalle due scosse di terremoto che hanno avuto come epicentro proprio Roio. I paesi possono risorgere, ma non basta solo la buona volontà dei cittadini, anche le istituzioni e le ditte preposte alla ricostruzione devono fare la loro parte.

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