Roberto Santangelo, avanzamento dell’Aquila in classifica Sole24Ore conferma indirizzo di buona amministrazione

L’Aquila scala la classifica del Sole24Ore sulla qualità della vita. Il presidente del Consiglio comunale, Roberto Santangelo: “I parametri utilizzati evidenziano un ottimo miglioramento su Giustizia e Sicurezza, Ambiente e servizi, Cultura e tempo libero”.

“La Provincia dell’Aquila sale di posizione nella classifica del Sole24Ore: un avanzamento di nove posizioni che conferma l’indirizzo di una buona amministrazione del territorio”. A dirlo è Roberto Santangelo, Presidente del Consiglio comunale dell’Aquila, commentando la notizia sul quotidiano economico nazionale sul quale la Provincia dell’Aquila risulta alla 54esima posizione su 107 province, nel 2022 era invece al 63° posto.
“I parametri utilizzati dal Sole 24 Ore evidenziano un ottimo miglioramento su Giustizia e Sicurezza, Ambiente e servizi, Cultura e tempo libero. Secondo gli indicatori, c’è stata una perdita nel settore degli Affari e del lavoro, ciò deve spronarci ad affrontare le tematiche più sensibili per garantire ai cittadini una qualità della vita sempre migliore” conclude Santangelo.

La celebre classifica prende in esame un gran numero di indicatori: quello in cui L’Aquila ha conosciuto un miglioramento nettissimo è quello della “Giustizia e sicurezza”, parametro nel quale ha scalato 32 posizioni. Più nel dettaglio, la provincia risulta positivamente sviluppata per quanto riguarda l’indice di criminalità, riciclaggio, rapine e tasso di litigiosità. Altro dato convincente è quello della “Cultura e tempo libero”, con ottimi upgrade nell’ambito degli esercizi commerciali, librerie e ristoranti.
Dov’è che, stando alla classifica, servirebbe maggiore sviluppo? Il Sole 24 Ore punta i riflettori su “Demografia e società”, dove L’Aquila non occupa buone posizioni in quanto a indice di solitudine, tasso di fecondità, quoziente di natalità, speranza di vita alla nascita e saldo migratorio. Il lieve calo si registra anche nel parametro “Affari e lavoro”, mentre risulta essenzialmente invariato l’aggregato “Ricchezza e consumi”.
In quanto a qualità della vita, anche se le quattro province abruzzesi non si avvicinano alle prime posizioni, ne contano ben 36 recuperate.