Pizzoli in blu, due appuntamenti verso la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo

Due appuntamenti in programma a Pizzoli: il primo il prossimo 10 dicembre, con la proiezione del cortometraggio “Io ci provo” in collaborazione con la “Casa di Michele”. Mentre il 17 dicembre andrà in scena un recital natalizio dal titolo “Accendiamo il Natale”, curato dai gruppi di Catechismo
Pizzoli in blu per l’Autismo. Due eventi di sensibilizzazione promossi dal Comune e dalla Parrocchia per sensibilizzare la popolazione verso la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo.
Due appuntamenti in programma a Pizzoli: il primo il prossimo 10 dicembre, alle ore 18, con la proiezione del cortometraggio “Io ci provo” in collaborazione con la “Casa di Michele” di L’Aquila. Mentre il 17 dicembre andrà in scena un recital natalizio dal titolo “Accendiamo il Natale”, curato dai gruppi di Catechismo. Entrambi gli eventi avranno luogo all’interno dell’Auditorium “V. Del Tosto” di Pizzoli. Le iniziative sono promosse dal Comune e dalla Parrocchia, con l’obiettivo di far crescere la consapevolezza dell’autismo, in preparazione della Giornata Mondiale. “Un’iniziativa lodevole che il Comune ha voluto appoggiare. Ci sono persone emarginate dalla società e chi affronta difficoltà quotidiane va sostenuto: per questo è giusto sensibilizzare l’opinione pubblica, così come è giusto creare le condizioni affinché le persone con disturbo dello spettro autistico possano trovare nella società quegli strumenti necessari ad una vita normale”, le parole ai nostri microfoni di Gianni Anastasio, primo cittadino di Pizzoli.
“Promuoviamo due momenti da condividere con l’intera comunità, ad iniziare dalla proiezione del documentario ‘Io ci provo’ realizzato da alcuni ragazzi che fanno parte della struttura ‘La casa di Michele’. La domenica successiva invece ci sarà un recital in preparazione al Natale. La particolarità sarà proprio la partecipazione di alcuni giovani attori che presentano il disturbo dello spettro autistico. Il nostro evento vuole essere un momento da vivere insieme, nel segno dell’inclusività”, ha sottolineato don Claudio Tracanna.
