Festa dello Sport Coni 2023, premi a Paola Aromatario e Antonella Nardis dell’Atletica L’Aquila

13 dicembre 2023 | 06:12
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Festa dello Sport Coni 2023, premi a Paola Aromatario e Antonella Nardis dell’Atletica L’Aquila

Fra i premiati nella Festa dello Sport Coni ci sono anche la storica dirigente e la velocista dell’Asd Atletica L’Aquila

Non è solo sport, dice Anna Paola Aromatario, quando parla della Stella d’Argento appena ricevuta nell’ambito della Festa dello Sport Coni per i 20 anni di attività nell’Asd Atletica L’Aquila. E’ anche cultura, inclusione, e veicolo di ripartenza per una città più volte ferita.

Sono Anna Paola Aromatario e AntonellaNardis le due donne dell’Asd Atletica L’Aquila premiate nell’ambito della Festa dello Sport Coni 2023, la cui cerimonia si è svolta l’11 dicembre ad Avezzano. Un grande risultato per la giovane Nardis, classe 2001, per i brillanti risultati ottenuti a livello nazionale nell’ambito dei campionati italiani categoria “Promesse”, “Challenge assoluto”, assoluti e universitari. Da una parte un astro dell’atletica aquilana – e non solo – che da poco ha compiuto 22 anni. Dall’altra la storica voce dell’associazione, da 23 anni in campo per educare la comunità attraverso la pratica sportiva.

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Ho iniziato da consigliere nel 2000 – dice Aromatario, vicepresidente dell’Asd – e da allora ho sempre cercato di metterci passione in quest’attività, ovvero il primo ingrediente che occorre per portare avanti un rapporto continuo con i genitori e la scuola. Un momento di svolta c’è stato con il terremoto, quando abbiamo deciso di reinventarci: era cambiata la città e con essa anche le  esigenze della comunità, quindi andavano cambiate le manifestazioni, che nel tempo abbiamo reso una sorta di contenitori“.

Impossibile non citare la “Primavera dell’Atletica” e i suoi tre trofei (Trofeo “Arrigo Leoni”, Trofeo delle Gazzelle, Memorial “Alessandro Frastani De Ritis”), abbinata ad un convegno teso a diffondere cultura legata allo sport. “Per andare lontano – prosegue Aromatario – bisogna guardare ai giovani e al loro rapporto con la città: dopo il terremoto la città era tutta dislocata sulla costa e nei map, pertanto abbiamo voluto riportare i più giovani in centro, dando loro l’opportunità di scoprirla facendo sport, via via che si riaprivano le zone rosse“.

E poi ancora, la Corsa della Murata, nella quale sono coinvolte anche le scuole elementari e materne, nonché lo slogan “Corrilaquila con noi”, legato alla CampestrinadellaPerdonanza, arrivata alla 44ᵃ edizione. La manifestazione, va ricordato, è dedicata al dirigente ArnaldoFaraone ed è nata nel 1980 per iniziativa di Floro Panti. C’è poi la Staffetta delle scuole medie “Miguel e Michela”, in ricordo del desaparecido argentino Miguel Benancio Sanchez, e Michela Rossi, scomparsa nel sisma del 2009. “Inoltre coinvolgiamo anche gli studenti diversamente abili, con la Staffetta dell’Arcobaleno.A tal proposito, dal 2016 portiamo avanti anche l’attività paralimpica grazie all’affiliazione al Comitato Italiano Paralimpico (Cip). Puntiamo molto sul nostro centro estivo, rivolto a bambini e ragazzi di età compresa fra i 5 e i 17 anni: un progetto utile per le tante famiglie che d’estate non sanno a chi affidare i propri figli. Il tutto è portato avanti con personale altamente qualificato, con tanto di assistente sociale e psicologa“. Dulcis in fundo, il Fuoco del Morrone con il rito della fiaccola, attività poi portata avanti dal MovimentoCelestiniano.

Altro momento difficile è stato quello successivo alla pandemia – ammette la dirigente – durante l’emergenza sanitaria siamo stati i primi in città a ripartire con l’atletica leggera organizzate nel maggio 2021“. Progetti per il futuro? “Vogliamo crescere, e i risultati sportivi arriveranno perché di campioni ne abbiamo tanti: basti pensare a Leonardo e SamuelePuca, a LudovicaClementini e ad AntonellaNardis, che speriamo entri nel rango nazionale. Per fare tutto questo bisogna avere dietro una solida squadra, in modo da coprire tutte le specialità. Al tempo stesso penso che sia importante dare un servizio alla comunità e alla città, soprattutto in questo momento storico in cui i media ci restituiscono tante immagini di violenza. E’ nostra consuetudine premiare non solo i più forti, ma anche chi si è impegnato per prepararsi ad una competizione. Le vittorie ci saranno, ma la vittoria più grande è quella sociale e dell’inclusione“.