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Luoghi del Cuore Fai, la Ferrovia del Centro Italia tra i progetti finanziati

Lo snodo infrastrutturale che attraversa L'Aquila e Sulmona figura tra i 23 luoghi del censimento Fai che saranno oggetto di valorizzazione

Il Fai ha deciso: a seguito dell’ 11º censimento fra i “Luoghi del Cuore”, in Abruzzo è stata individuata la Ferrovia del Centro Italia come sito infrastrutturale da valorizzare attraverso un apposito contributo.

Secondo la classifica Fai, la strada ferrata che attraversa L’AquilaSulmona rappresenta il “luogo del cuore” da riqualificare: la Ferrovia del Centro Italia infatti si è classificata 27 con ben 8.560 voti. Il Fondo contribuirà con 5.000 euro alla sua valorizzazione, attraverso un progetto sostenuto in collaborazione con Intesa San Paolo. Questo prevede l’apposizione di pannelli didattici all’interno di 16 stazioni (fra Abruzzo, Lazio e Umbria) con l’obiettivo di fornire ai visitatori informazioni sul territorio circostante creando un’esperienza di viaggio più coinvolgente e arricchente. Ogni pannello racconterà le peculiarità di ciascun borgo e sarà dotato di un qr-code che consentirà ai visitatori di accedere a una landing page dedicata con suggerimenti di itinerari e opportunità per scoprire luoghi poco conosciuti.

Il successo in fase di censimento è stato raggiungo grazie ai voi raccolti dal comitato “Ferrovia del Centro Italia” che ha coinvolto il Rotary Club di Rieti e l’Associazione Giovani Riattivati Rieti. La raccolta voti è stata supportata anche dai volontari Fai delle tre regioni attraversate dalla Ferrovia. Quasi a rappresentare la cintura del nostro Paese, la Ferrovia si snoda tra le tre regioni e percorre oltre 163 chilometri, raggiungendo il suo punto più alto in corrispondenza della Sella di Corno (989 metri), che è anche quello con maggior pendenza dell’intera rete ferroviaria a scartamento ridotto. Inaugurata il 28 ottobre 1883, nei suoi quasi 140 anni di vita la ferrovia è stata essenziale per gli spostamenti dei pendolari, anche se nella seconda metà del Novecento, con lo sviluppo del trasporto su strada, ha perso la sua funzione di struttura strategica nei viaggi interregionali. Negli ultimi anni è stata riscoperta, grazie alla diffusione di un turismo lento legato agli antichi mezzi di trasporto e ai borghi che collega.

 

In questo senso, anche i diversissimi e scenografici paesaggi che attraversa hanno molto influito sul suo rilancio: la Valle Peligna fino alle strette gole di San Venanzio, la via Salaria, i campanili medievali che svettano sulla città di Rieti. E ancora, è possibile sostare a Contigliano per visitare la Chiesa Collegiata, a Greccio dove San Francesco nella notte di Natale del 1223 diede inizio alla tradizione del presepe, oppure alla Cascata delle Marmore, la più alta cascata artificiale d’Europa con i suoi 165 metri di altezza.

In tutta Italia il Fai finanzierà 23 progetti che riguardano luoghi amati e identitari. Tra gli altri progetti abruzzesi vale la pena citare la Via Crucis sulla Collina di Santa Croce in San Demetrio ne’Vestini (31º posto) e l’Eremo di Sant’Angelo, a Civitella del Tronto (127º).

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