Eccellenze del territorio

Il torrone aquilano Dolci Aveja, l’eccellenza di una tradizione custodita nel tempo

Il torrone aquilano, una tradizione d'eccellenza. La qualità della materia prima, la scioglievolezza del cioccolato, esperienza e passione, una notte a riposo e poi il taglio. La ricetta Dolci Aveja

Il torrone aquilano, una tradizione d’eccellenza.
La qualità della materia prima, la scioglievolezza del cioccolato, l’esperienza e la passione, una notte a riposo e poi il momento del taglio. Segni particolari? Semplicemente unico.
La ricetta Dolci Aveja.

Qualcuno prova a farlo a casa, altri desistono in partenza. Di cosa parliamo? Del torrone aquilano, eccellenza Made in L’Aquila che ha conquistato tutto il mondo. Una tradizione nata in tempi antichi, cresciuta con le piante di nocciole che, una volta, fiorivano sul territorio e che, purtroppo, nel tempo sono sparite. Ma il Torrone aquilano ha resistito, la sua ricetta originaria è stata tramandata e, ad ogni Natale, dal laboratorio artigianale Dolci Aveja arrivano nuovi profumi ai quali è difficile resistere.
Come si riconosce un buon torrone? Lo abbiamo chiesto a Mariano Calvisi, titolare dell’azienda dolciaria aquilana e artigiano del torrone aquilano.

Va precisato che si tratta di uno dei dolci più complicati da realizzare, perché – se fatto come da ricetta originaria – richiede più di una giornata di lavoro, necessitando di un processo molto lento per far amalgamare alla perfezione l’impasto e far ben sviluppare i sapori di tutti i suoi componenti. Crediamo, inoltre, che più il procedimento sia lento, più sia intensa l’esplosione complessiva del gusto finale”.
Insomma, siamo lontani anni luce dalla velocità di produzione dei torroni destinati alla grande distribuzione. Il torrone aquilano Dolci Aveja è frutto di un lavoro certosino, lento, accurato, in cui nulla viene lasciato al caso e in cui sono tradizione, qualità ed esperienza a fare del prodotto finale un’eccellenza riconosciuta. L’impasto, spiega Calvisi, “viene girato e rigirato con cura e, gradualmente, acquista scioglievolezza. Tuttavia, è fondamentale lasciarlo riposare una notte, prima di tagliarlo. Anche il passaggio del taglio è un procedimento molto delicato e noi di Dolci Aveja lo effettuiamo rigorosamente a mano“. 

Cosa fa differenza tra un buon prodotto e uno eccellente?
“Nel nostro caso, sicuramente la tempistica necessaria alla realizzazione del torrone. Un procedimento, come già illustrato, lento ed elaborato. Insieme al fattore tempo, poi, è fondamentale la scelta delle materie prime, ad incominciare dal miele, uno degli ingredienti principali del torrone. Un’altra peculiarità è senza dubbio il cioccolato e qui ‘giochiamo in casa’, poiché producendo biscotti da ormai 50 anni abbiamo sviluppato le competenze per saper riconoscere un cioccolato di grande qualità, cioè quello che utilizziamo per il nostro torrone aquilano. Inoltre, abbiamo dei macchinari che ci permettono di usare un cioccolato puro, non i surrogati che vengono spesso usati e che non hanno le stesse caratteristiche organolettiche. Inoltre, essendo un laboratorio artigianale, non abbiamo alcuna necessità di avviare in anticipo la produzione, anzi. Noi attendiamo il raccolto delle nocciole, andando ad utilizzare, quindi, solo ed esclusivamente nocciole fresche provenienti dal viterbese, le più somiglianti, per caratteristiche, a quelle che venivano coltivate nelle nostre zone”. 

Questi alcuni dei segreti del torrone aquilano Dolci Aveja, una ricetta che non comprende l’uso del latte. Tra gli ingredienti fondamentali e distintivi del torrone aquilano, invece, c’è sicuramente l’ostia. Da Dolci Aveja, inoltre, in queste settimane è sempre possibile assaggiare il torrone, aggiunge Mariano: Ogni volta in cui produciamo un torrone ricaviamo dei ritagli che esponiamo nei nostri negozi per omaggiare i clienti, offrendo loro un assaggio. Anche quest’anno, inoltre, sarà possibile acquistare il Gran Sao Tomé, la novità assoluta dello scorso Natale, riproposta in edizione limitata. Un torrone in cui la tradizione classica del torrone aquilano incontra il sapore di una delle più pregiate varietà di cacao al mondo, il cioccolato aromatico e profumato dell’isola di São Tomé: intenso, prelibato, con fresche note fruttate di albicocca, frutti rossi, agrumi e persino un sentore di tè.

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